La campagna elettorale a Lugano

asseIn queste bellissime giornate di primavera, il nostro lago, il Ceresio, è piatto e riflette a sua volta la scarna accortezza delle prossime elezioni di aprile.

Un appiattimento sui temi e sui contenuti che mi lascia con un po’ perplesso. Sembra che i partiti non siano così motivati a portare avanti i loro programmi. Anzi mi azzarderei a dire che vi sono ben pochi programmi partitici sul tavolo. Sembra cosi che a Lugano tutto funzioni nei migliori dei modi. Evviva.

Galeazzi 234 xDurante quest’ultimi tre anni vissuti in legislatura ho avuto modo di affrontare varie tematiche. Gli argomenti odierni che suscitano in me oggettività sono quelli degli aspetti finanziari della città, i quali, per magia, sono passati da una situazione allarmante ad una più rassicurante. Questo miglioramento è stato dettato si, da un lavoro di contenimento, tagli alla spesa, ma pure da un aiuto fiscale extra, se lo vogliamo definire in questo modo, “divino” che ha contribuito ulteriormente alla cassa comunale. Questi aiuti (momentanei) però non bastano a consolidare e ripartire, Lugano necessita di nuove entrate finanziare che esse arrivino da investimenti, da nuove società, da progetti o da nuovi globalisti e forti contribuenti.

Anche il turismo lo si deve attivamente rafforzare. Lugano, i suoi dintorni ed il Lago Ceresio. Un turismo che deve meglio esser posizionato non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Dobbiamo esser in grado di suscitare interesse ad un turista sempre più esigente indipendentemente che trascorra un breve o lungo periodo. Tutti noi sappiamo che il settore turistico dovrà, gradualmente, sostituire il settore finanziario-bancario, il quale si trova in fase terminale [speriamo che Tiziano NON abbia del tutto ragione! ndR] e quindi bisognerà investire parecchio nelle strutture, nel servizio (molto spesso di bassa qualità) e nel personale specializzato.

Quegli argomenti che invece potrebbero esser presto oggetto di ridiscussione o di discussione sono il piano viario (PVP), senz’ombra di dubbio un buco nell’acqua. Nato per genere ulteriormente caos cittadino accompagnato da un arredo urbano funebre che fa parlare di sé giorno dopo giorno.

Sempre nel contesto di viabilità ci sono anche i mezzi pubblici che toccano le periferie, basti pensare alla Valcolla ed a Carona, i quali sono deboli e dovranno esser rinforzati sostanzialmente come pure il potenziamento dell’Aeroporto di Lugano-Agno.

Da ultimo, ma non per importanza, non poteva certamente mancare nei miei pensieri il centro culturale LAC. Una struttura che è divenuta sin dalla sua realizzazione un culto ed un’adorazione per taluni e per altri un punto interrogativo. Soltanto con il tempo esso svelerà effettivamente il suo fato se è stato o meno un progetto di rilancio per Lugano oppure un debito perpetuo dei prossimi 50 anni.

Tiziano Galeazzi
candidato Consiglio Comunale nr 1 lista UDC 11