Giovedì 31 marzo, all’apertura del summit sulla sicurezza nucleare a Washington, la Casa Bianca ha vivamente criticato le recenti prese di posizione del favorito all’investitura repubblicana per le presidenziali, Donald Trump, in materia di armi atomiche.
Trump si è in effetti detto favorevole a che Corea del Sud e Giappone sviluppino un arsenale atomico, per contrastare la minaccia della Corea del Nord. “Per gli Stati Uniti sarebbe catastrofico cambiare posizione e indicare che sosteniamo la proliferazione delle armi atomiche – ha dichiarato Ben Rhodes, uno dei consiglieri diplomatici del presidente Barack Obama.
Dopo il clamore per le sue dichiarazioni contro le donne che ricorrono all’aborto, Donald Trump si prepara ad affrontare, tra 4 giorni, le primarie nel Wisconsin. Lo Stato, che mette in gioco 42 delegati, ha un’importanza simbolica, perché si tratta dell’ultimo Stato che si pronuncerà prima di New York, il 19 aprile. In queste primarie, il suo rivale Ted Cruz ottiene nelle intenzioni di voto il 40 % delle preferenze, mentre Trump raccoglie il 30 %. Nel caso di una sconfitta, Trump dovrà ottenere il 57 % dei rimanenti delegati, mentre ora ne ha 48 %.
Donald Trump aveva attirato vive critiche il 30 marzo, quando sul canale televisivo MSNBC aveva dichiarato che se l’aborto diventasse illegale, le donne che vi ricorrono dovrebbero essere punite. Trump aveva modificato le sue parole qualche ora dopo, tramite un comunicato sul suo sito : a essere puniti, dovrebbero essere i medici che praticano aborti illegali. In passato Trump aveva espresso pareri favorevoli all’aborto, sostenendo il diritto alla libera scelta delle donne. Poi aveva cambiato opinione e si era detto contrario.