La nostra opinione (se interessa) su questo argomento è molto semplice e può essere espressa in poche righe.

  • La portata pratica di un simile provvedimento è modesta ma il suo valore morale e simbolico è alto.
  • La Legge è fatta per la difesa dei cittadini onesti e non per la difesa dei criminali. Talvolta si ha (purtroppo) esattamente la sensazione opposta.
  • L’incomprensione della Sinistra sul tema – come traspare anche da una serie di messaggi Facebook – è totale (e, coerentemente, nessun esponente di quella parte politica figura nel Comitato). Ciò deriva, a nostro avviso, da cause sia ideologiche che psicologiche. La Sinistra tende a vedere i delinquenti come vittime di quella “società degli onesti” che essi stessi aggrediscono e feriscono. E dunque…

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Corona yxAron d’Errico (a destra) davanti al Corona

È stata lanciata l’iniziativa popolare “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa” da parte di un ampio comitato interpartitico, di cui sono membro, guidato da Giorgio Ghiringhelli.

La criminalità, specialmente in una zona di frontiera come il Ticino, rappresenta un serio problema: frequenti sono le incursioni di bande criminali dell’Est Europa che compiono furti con scasso, penetrano nelle abitazioni o assaltano stazioni di servizio. Ciò è favorito dai partiti storici, sostenitori della libera circolazione e dell’abolizione dei controlli alle frontiere. I cittadini, di fronte alle aggressioni, hanno il diritto di difendersi; però, in alcuni casi, chi si difende viene sottoposto ad un processo e accusato di eccesso di legittima difesa: anche se si viene assolti, si deve far fronte a delle spese legali di migliaia di franchi per pagare l’avvocato di fiducia.

È ancora vivo il ricordo del caso avvenuto nel 2005 a Brissago: il gerente di un ufficio cambi, durante una rapina, stava venendo massacrato di botte, perciò, terrorizzato e in lotta per la vita, si è difeso accoltellando l’aggressore. È stato assolto dall’accusa di eccesso di legittima difesa, ma ha dovuto pagare ben 9’000.- di spese legali. Ciò è profondamente sbagliato. Tutti si potrebbero trovare un giorno in una situazione in cui dovranno difendere la propria (o la altrui) vita e, nel caso vengano assolti dall’accusa di eccesso di legittima difesa, è ingiusto che debbano pagare migliaia di franchi in spese legali: si tratta di vittime senza nessuna colpa, che si sono difese in modo legittimo. L’iniziativa quindi non intende favorire in nessun caso il Far West, ma ha lo scopo di difendere le vittime di aggressioni, che sono state assolte dall’accusa di eccesso di legittima difesa, da costi legali che risultano insostenibili per molti cittadini.

Mentre la sinistra e i partiti storici vogliono farci spendere milioni per l’avvocato gratis per tutti gli asilanti e mentre le spese per i finti rifugiati sono raddoppiate da 1,2 a 2,4 miliardi, questa iniziativa tutela le vittime e avrebbe un costo irrisorio per lo Stato (si parla di poche migliaia di franchi), ma rappresenterebbe un sostegno enorme per chi è stato aggredito e si è difeso in modo legittimo da dei criminali senza scrupoli, che per le loro azioni non pagheranno quasi nulla.

Aron D’Errico – Candidato Lega al Municipio e CC di Locarno