“Non possiamo occuparci unicamente dei bisogni di Israele”

Sanders xIl candidato democratico alle primarie americane, Bernie Sanders, ha chiesto al governo di Washington di condurre una politica più equilibrata in Medio Oriente, sostenendo Israele e tenendo conto delle necessità dei palestinesi.

“Possiamo riuscire in Medio Oriente sostenendo certamente Israele, ma senza ignorare i bisogni dei palestinesi – ha dichiarato in un’intervista sulla CNN. Sanders, il primo candidato ebreo ad aver raccolto delegati in una primaria per le elezioni presidenziali americane, solitamente non parla dell’ebraismo pubblicamente e nei suoi dibattiti evita temi religiosi.

In un’intervista al quotidiano Daily News, lunedì scorso, Bernie Sanders aveva messo in causa il ruolo di Israele durante l’operazione militare contro Hamas a Gaza, nell’estate 2014. Aveva citato la cifra di 10’000 morti palestinesi, precisando di non essere sicuro del numero, che in realtà sarebbe di circa 2’100 morti.

Critiche che gli sono valse attacchi da vari fronti, soprattutto dall’ex ambasciatore d’Israele negli Stati Uniti, Michael Oren.

Domenica 10 aprile, Sanders ha ripetuto che, secondo lui, contro Hamas Israele ha agito in maniera sproporzionata : “Israele ha il diritto di essere libero, indipendente e di vivere senza dover subire attacchi terroristici. Nessuno più di me si batterà affinchè questo sia possibile, ma penso che non raggiungeremo la pace nella regione se non tratteremo i palestinesi con dignità e rispetto. Non possiamo ignorare che oggi a Gaza la loro comunità è stata decimata, che vi è povertà e disoccupazione. Non possiamo occuparci unicamente dei bisogni di Israele.”