Sullo sfondo dei timori per un rallentamento economico mondiale e per un’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, molti indicatori puntano verso una performance mediocre delle maggiori economie europee nel corso del 1. trimestre 2016.

L’obiettivo di inflazione della Banca centrale europea si trova sotto il 2 %, ma i dati di marzo fanno stato di una leggera deflazione, -0,1 %.

“Senza gli stimoli monetari della Banca centrale, le cose sarebbero andate ben peggio. Penso sia la prova che la Zona euro si trova in un contesto di deflazione – ha dichiarato Jennifer McKeown, economista senior Europe presso Capital Economics, in un’intervista a Reuters.

LagardeLe società europee rinviano gli investimenti a causa delle incertezze legate all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea e del rallentamento dell’economia della Cina.

La direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha esortato i governi a focalizzarsi sulla crescita. Se non si agisce, ha detto, si rinforza il rischio di peggiorare la situazione.