La casa di Braunau Am Inn, in Austria, in cui nacque Adolf Hitler il 20 aprile 1889, è diventata un luogo di pellegrinaggio e di raccolta per gruppi neonazisti.

Braunau

Nella cittadina austriaca di Braunan am Inn, di fronte alla casa è stata posta una stele commemorativa : “Per la pace, la libertà e la democrazia. Mai più il fascismo, i milioni di morti lo rammentano.”

Purtroppo, la stele non impedisce che il luogo sia un punto d’incontro e di tensione tra neonazisti e gruppi antifascisti. Una situazione che preoccupa la municipalità, la quale cerca una soluzione.

Dal 1972 al 2010 la casa in cui nacque Adolf Hitler è stata usata come centro d’accoglienza per persone con ritardi mentali. Negli ultimi cinque anni, a seguito di una disputa con i proprietari, è rimasta vuota.Attualmente, il governo austriaco sta esaminando la creazione di una legge che obbligherebbe i proprietari a cedere l’immobile allo Stato.Come confermato dal portavoce del Ministero austriaco dell’Interno :

“Siamo giunti alla conclusione che l’esproprio sia l’unica maniera di evitare che l’edificio venga usato per gli scopi dei neonazisti.”

Molti abitanti di Braunau Am Inn vorrebbero che la casa venga distrutta. Il suo abbattimento non è però possibile, in quanto essa fa parte del patrimonio storico dell’Austria. Vi è anche chi vorrebbe trasformare il luogo in un centro di accoglienza per i migranti oppure in un museo che commemori la liberazione dell’Austria dai nazisti.