… e sottrazioni di soldi dalle tasche degli uni… per metterli in quelle degli altri!

Cortonesi-z1Ieri sera, al Quotidiano, il ministro Zali, commentando gli ulteriori 30 milioni di franchi di incentivi per la promozione delle fonti rinnovabili, se ne è uscito con questa mirabolante “battuta” (sì, mi sembra il termine più adatto): «Vedete che il Cantone non si limita a tassare, ma è anche propositivo» o qualcosa del genere.

Certo, è propositivo con i soldi di chi farebbe volentieri a meno di finanziare i progetti di chi, senza incentivi, si guarderebbe bene dal prenderli in considerazione. Siamo alle solite: un pool di perditempo illuminati (tra l’altro stipendiati con i frutti del nostro lavoro) si sostituiscono alle libere scelte individuali trasferendo i soldi dalle tasche degli uni a quelli di altri e distorcendo il mercato.

In più si danno mentalmente pacche di compiacimento sulle spalle. Continuo a “sognare”, un giorno o l’altro, di non vedermeli più tra i piedi. Speriamo che il popolo si svegli.

Rivo Cortonesi

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jack gialloIl sogno di Rivo (lo chiameremo così) ben difficilmente si avvererà. La Lega muta pelle, si contraddice e si rinnova. La “macchina infernale” conserva la sua forza e il suo fascino, a dispetto di quell’orda di boiamalpratici (ormai non li cito più per nome) che hanno votato la loro esistenza alla distruzione degli aborriti populisti… ma che li fanno prosperare come non mai.

Ricordate Bignasca e Maspoli, le cui mani plasmarono la Lega? Loro non elucubravano “ecoincentivi”, cari alla mentalità di sinistra che ama educare a suon di balzelli il cittadino refrattario che non sa comportarsi “bene”).

Zali è diverso ma è leghista pure lui. Eco-leghista o forse neo-leghista. L’ “unico che fa qualcosa” attende a piè fermo il voto cruciale del 5 giugno. Se perde è un bel guaio ma chi l’ha detto che perderà?