RAOUL WALLENBERG (1912 – ??)

La figura di questo nobile e misterioso personaggio sarà rievocata

venerdì 6 maggio 2016

nella sala Tami della Biblioteca cantonale

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Raoul Gustav Wallenberg (Kappsta, 4 agosto 1912 – data e luogo di morte sconosciuti) è stato un diplomatico e filantropo svedese, attivo durante la seconda guerra mondiale. Il suo nome è inserito fra quelli dei Giusti tra le nazioni. Di estrazione aristocratica, fu inviato a Budapest in missione diplomatica e iniziò ben presto a prendersi carico, per conto del War Refugee Board americano, della difficile condizione degli Ebrei nell’Ungheria occupata dalle forze naziste. Wallenberg inizia a rilasciare “passaporti di protezione” (Schutz-Pass) a chiunque possa mostrare anche una minima connessione con la Svezia. Che sia una remota parentela o anche meno, questi legami fasulli e inventati fanno sì che le tessere in questione, in realtà senza valore, garantiscano l’immunità a chi le possiede. Per quanto irritate, le SS non possono rischiare incidenti diplomatici, anche se è chiaro a chiunque che quel pezzo di carta è in troppe mani. Wallenberg organizza “case svedesi” dove fa sì che si raccolgano il maggior numero di ebrei possibili, si reca nelle stazioni da dove partono i convogli senza ritorno, e con un fucile puntato nella schiena si adopera per far scendere dai vagoni altri essere umani. Negli ultimi giorni di guerra sventò il piano nazista che prevedeva di far esplodere due ghetti, salvando così circa 100.000 persone. Raoul Wallenberg fu imprigionato dalle truppe sovietiche nel 1945 e di lui non si seppe più nulla. In seguito l’Unione Sovietica annunciò la sua morte avvenuta durante la prigionia nel 1947, tuttavia la vicenda della sua scomparsa resta avvolta da molti dubbi e la verità sul suo effettivo destino costituisce un triste mistero della seconda guerra mondiale.

L’incontro con Louise von Dardel – il cui padre si dedicò per anni alla ricerca del fratello scomparso – consentirà di tracciare meglio la figura di questo eroico filantropo e di conoscere da vicino i risvolti umani e politici della sua personale vicenda.

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RWDa sin.: Louise von Dardel, Giovanna Masoni, Giorgio Lundmark, Kate Wacs (salvata da Wallenberg)

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“Anche in una situazione senza via d’uscita, confrontati con un destino immutabile, possiamo trovare un senso, possiamo mostrare, testimoniare, di cosa l’uomo è capace, e trasformare così una tragedia umana in un trionfo”.

Lettera di Viktor Fankl a Federica Spitzer,
Vienna, 18 agosto 1980

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RW Obama

Obama con Kate Wacs nella Grande sinagoga di Stoccolma (4 sett. 2013)

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Interverranno:

Gerardo Rigozzi
Direttore della Biblioteca cantonale di Lugano

Adrian Weiss
Presidente Associazione Svizzera-Israele,Ticino

Giorgio Lundmark
Editore e produttore cinematografico

Giacomo Jori
Professore di Letteratura italiana moderna, Università della Svizzera Italiana

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Segue aperitivo