Avevamo trovato Rusconi,, negli ultimi tempi (l’amico Pierre ci scuserà), politicamente un po’ spento e inattivo (e le conseguenze non si sono fatte attendere). Tuttavia, quando egli parla di finanza, alta o bassa, di banca, di affari, di malaffari, eccetera… allora, lo confessiamo, Pierre Rusconi appare imbattibile. Lucido, tagliente e preciso, sempre perfettamente in palla. Questo è un uomo che il business lo conosce a fondo e su di esso ha le idee molto chiare.

Il pensiero del giorno gli viene oggi assegnato (tratto da LiberaTV).

Delfino Rusconi 13yz“Ciò che è successo alla BSI non è altro che il risultato dell’evoluzione super legalista adottata dalla Svizzera, non per sua scelta ma perché imposta dalle pressioni esterne. È diventato illegale e intollerabile ciò che prima era tollerato. E soprattutto ciò che si continua tranquillamente a fare nelle altre grandi piazze finanziarie: dall’Asia, all’America, passando per Dubai e Londra. Noi abbiamo ceduto ai ricatti internazionali – e per carità non dico che fosse facile resistere – e in più ci abbiamo messo anche del nostro con quel consueto atteggiamento da primi della classe, che fanno anche ciò che non è richiesto e lo fanno prima degli altri.”