Parigi, notte del 14 giugno. Il poliziotto Salvaing rincasa, ma sulla soglia viene aggredito da Larossi Abballa, 25 anni, condannato nel 2013 a tre anni di carcere, con sei mesi di sospensione, perché era sospettato di avere contatti con gli jihadisti in Pakistan e in Afghanistan. L’aggressore lo pugnala nove volte, poi entra in casa, prende in ostaggio la compagna della vittima e il bambino. i poliziotti intervengono, Larossi viene ucciso, ma la moglie del poliziotto è morta, sotto i colpi del pugnale dell’attentatore; il bambino, invece, è sotto choc, ma indenne.
Prima di morire Larossi ha spedito le foto della donna pugnalata ai suoi contatti tra i miliziani dell’Isis, ha rivendicato di essere un combattente dello stato islamico, ha lanciato il messaggio dell’emiro: aggredire gli infedeli, politici, giornalisti, militari. Il tutto a partire dal 6 giugno, data di inizio del Ramadam. l’Euro sarà un cimitero, ha concluso, intendendo gli europei 2016. Hollande, ha detto prima di essere freddato, è già stato avvisato.
Nel frattempo si scopre che lo stragista di Orlando era iscritto a una chat di omosessuali. Ipotizzando che l’omofobia sia da escludere, in una brevissima, tragica distanza, hanno perso la vita 50 giovani americani e una coppia francese, ancora una volta in nome dell’estremismo religioso islamico.