Grisoni xyzwSi discute continuamente di smaltimento rifiuti, ecocentri e tassa sul sacco. Il tema è importante poiché un ambiente pulito appare più sano e più attraente. Questo è sempre stato un punto forte della nostra amata Svizzera che però sta cambiando tendenza.

A chi non è capitato di vedere sacchi, vetri o cartoni abbandonati? A me più di una volta e la cosa mi infastidisce moltissimo soprattutto quando ci sono gli appositi container dove poter depositare i rifiuti suddivisi per tipo (PET, vetro, materiale non riciclabile, carta, ALU, ….). Questo è un problema che viene sottovalutato tanto quanto il littering, ossia i rifiuti gettati a terra (mozziconi, cartacce, ecc.).

Stiamo a guardare l’arredo urbano ed eventi interessanti per attirare turisti ma forse bisognerebbe anche preoccuparsi dell’ordine e della pulizia. Non so voi, ma io quando vado a visitare una città osservo l’ambiente che mi circonda e se passeggiando incontro rifiuti gettati qua e là, potete star certi che in quel luogo non ci torno più.

Lo so, sta nell’educazione del singolo individuo evitare di gettare rifiuti a terra, ma si sa, qualcuno l’educazione non sa nemmeno dove sta di casa e per questo motivo l’insegnamento deve arrivare dall’alto.

Trecento franchi di multa sono eccessivi ed è impensabile piazzare un poliziotto ad ogni angolo della strada ma punire in qualche modo chi inquina è certamente utile per disincentivare chi confonde strade e parchi con i cestini dei rifiuti. La Confederazione ha deciso di lavarsene le mani passando il testimone a Cantoni e Comuni i quali, molto probabilmente abbandoneranno il testimone… per strada.

Oggi questo problema è ancora marginale ed è per questo che bisogna impegnarsi subito per prevenirlo. Sono certa che oltre ai cittadini e ai visitatori, anche gli operatori ecologici ringrazieranno.

Mara Grisoni, Montagnola