“Non ci interessa “chi” ma il “cosa” e il “come”, per far ripartire questo paese” Risponde così il leader della Lega, a chi gli chiede un nome per guidare la leadership del centrodestra.

Parma, 25 giugno 2016. All’auditorium Toscanini convengono imprenditori, professori, intellettuali, per parlare di futuro e per far ripartire l’Italia. Pesanti ed intensi i temi toccati: pensioni, disoccupazione giovanile e non, immigrazione.

Il Cantiere, il paese che vogliamo, questo il nome del convegno. In esso sono convenuti, oltre a imprenditori non di partito, tutti gli esponenti del centro destra, sotto l’egida di Matteo Salvini. Tra questi Daniela Santanché, Giorgia Meloni, Renato Brunetta, Mario Borghezio, Mara Bizzotto, Gian Marco Centinaio, Nicola Molteni, Massimiliano Fedriga e Giancarlo Giorgetti.

cantiereC’è Marcello Foa, giornalista di scuola montanelliana e direttore in Svizzera del Corriere del Ticino, per parlare dell’informazione nel mondo dei media, e del troppo spesso disinvolto voto di un determinato partito (senza leggere il programma) da parte del popolo.

Valter Maccantelli,  imprenditore e importante collaboratore di Alleanza Cattolica, per parlare della famiglia come istituzione, oggi troppo spesso denigrata e vittima di frequenti bombardamenti mediatici.

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Luciano Barra Caracciolo, che parla della Brexit e di come si debba riscrivere un trattato internazionale per uscire da quest’Europa.

Maurizio Leo, professore ordinario della Scuola Nazionale dell’Amministrazione Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Ticinolive intervistato sui rapporti con la Svizzera.

Poi ancora l’economista Stefano Cordero di Montezemolo, l’economista Ettore Gotti Tedeschi, il giornalista Gianandrea Gaiani che parla dell’emergenza migranti, clandestini, prima che profughi.

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Giuseppe Valditara con un interessantissimo excursus sulla democrazia, bene conquistato oggi estremamente fragile, Vincenzo Pepe, con un approfondimento sull’ambiente e sulla disinformazione riguardo l’Alta Velocità da parte dei gruppi antagonisti, Rossella Paliotto, economista, che riporta come l’Italia sia il primo paese in Europa per la qualità e la quantità dei prodotti DOP, purtroppo trascurato; Gabriele Fava con un interessante e quanto mai drammatico quadro sulle pensioni in Italia, dopo la famigerata riforma – che non è una riforma – Fornero.

Una giornata intensa, gratificante, piena di speranze e di voglia di ricominciare.

Chantal Fantuzzi

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