nizza-insanguinata-da-un-camion-bambini-morti2dal portale www.blognews24ore.com

Il decreto della giustizia è stato trasmesso al Centro di supervisione urbano di Nizza mercoledì 20 lugli. La Procura di Parigi vuole evitare la diffusione non controllata delle riprese video del camion che, la notte del 14 luglio, era piombato sulla folla lungo la Promenade des Anglais.

Mercoledì mattina, la sotto-direzione anti-terrorista (SDAT) ha trasmesso agli agenti che gestiscono la videosorveglianza della città, una requisitoria che cita gli articoli 53, L706-24 e R642-1 del Codice penale, chiedendo la cancellazione completa di 24 ore di immagini, provenienti da tutte le videocamere presenti nel perimetro dell’attentato.

“E’ la prima volta che ci viene chiesto di distruggere delle prove” – commenta una fonte vicina al dossier. Però, se operassero in tal senso, il centro di videosorveglianza e la città di Nizza potrebbero essere perseguiti penalmente. Inoltre, gli agenti incaricati del dispositivo non hanno la competenza per eseguire una simile operazione.

La richiesta sembra ancor più assurda perchè da venerdì scorso la SDAT ha messo a disposizione dei server per recuperare migliaia di ore di videosorveglianza legate all’attentato di Nizza. Un’operazione di salvaguardia che durerà ancora diversi giorni : “Non sappiamo se dar seguito all’ordine di distruzione, allorchè stiamo ancora salvando i dati. Potrebbe saltare l’intero sistema – ha commentato un funzionario.

La Procura di Parigi ha confermato l’ordine dato : “E’ stato fatto per evitare la diffusione non controllata delle immagini”. Si tratterebbe di cancellare le immagini di circa 140 videocamere, nel rispetto della dignità delle vittime e per evitare che siti internet djihadisti le riprendano per la loro propaganda. La Procura ha spiegato che è richiesta la distruzione totale, perchè sarebbe impossibile procedere a una distruzione parziale di questo genere di immagini.