Pubblichiamo questo articolo, spontaneo, sanguigno e pieno di buon senso, con il quale una cittadina italiana esprime tutta la sua esasperazione per la situazione drammatica del suo Paese.

È stato scritto alcuni mesi fa… ma ci sembra terribilmente attuale.

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accampamento profughi in chiesaDiretta tv da Rai 3 ore 10.00 AM, Don Sicurani il prete che apre la parrocchia ai profughi dice: “Venite con me a vedere i pozzi fatti in Africa, le scuole… faccio tutto coi soldi delle donazioni e non con quelli dello stato italiano, sono pronto ad accogliere i migranti nella mia parrocchia e a cedere anche il mio appartamento, io mi accontento di una stanza anche se la Curia mi ha dato un immobile confortevole”.

Siamo un’Italia con le pezze ovunque eppure accogliamo?
Abbiamo giovani in gamba disoccupati, giovani che gravano sulle famiglie, famiglie che non hanno i soldi dei libri dei figli e non riescono a tirare a fine mese ma la carità si deve fare agli estranei, sempre e comunque senza contare che le risorse economiche, le risorse materiali sono limitate per uno stato che fatica già a star in piedi da solo.

Questa carità per aiutare i bisognosi, sembra quasi una necessità di coloro che non si sentono realizzati ma si devono sentire parte di un progetto salvifico a tutti i costi per sentirsi elevati davanti allo Spirito Santo.

Cari religiosi, cominciate a combattere la mafia, la fame in Italia e darvi da fare veramente per l’Italia perché in un’Italia che non riesce a soddisfare il popolo italiano, difficilmente si potrà soddisfare altre bocche da sfamare, a meno che venga garantito il mero e unico “tozzo di pane col bicchiere d’acqua”. Allora se è per ridurre una nazione e livellarla tutta a “pane e acqua”, allora si possono comprendere tutte queste “ospitalità” per condividere il “pane” e sentirci piu’ vicino a Cristo nella miseria.

Sinceramente tanti dimenticano che Cristo lottava per le cose giuste e non era certo un buonista, era un buono ma quando doveva lottare in Fede,  sapeva anche impugnare la frusta, non certo far piover pane e demagogia che in qualche modo potrebbe legittimare l’Islam, ma pani e pesci a chi davvero lo seguiva nel progetto amorevole di Fede Cristiana in Dio.

Trovo veramente inaudito accogliere musulmani in chiesa, chiese costruite da donazioni di fedeli e sacrifici del popolo credente Cristiano, l’Islam mi dispiace ma non c’entra nulla con la nostra religione che è anche riconosciuta come religione di stato.

Come tuteliamo la nostra religione? Prima abbiamo dovuto fargli costruire le moschee, poi levare i crocifissi dalle scuole e  adesso i preti gli aprono le porte delle chiese?  E poi?

immigrati in Chiesa a Palermo
Palermo, immigrati nella chiesa di San G. M. Vianney Curato d’’Ars.

E a noi italiani chi ci dà da mangiare?
Chi ci accoglie? Chi ci rende giustizia?
Perché si deve far passare il popolo italiano come un popolo ingrato quando sta solo cercando di tutelare i suoi diritti e la sua terra da un’invasione via mare, via terra e via aria, senza limiti o confini?

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Si consiglia la lettura di questi articoli:

1) Magdi Allam:”Lascio la Chiesa, che legittima Islam e protegge gli immigrati”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/25/magdi-allam-lascio-chiesa-legittima-lislam-e-e-protegge-immigrati/541366/

2) Palermo: immigrati nella chiesa di San G. M. Vianney Curato d’Ars. http://www.caritasroma.it/2014/06/emergenza-sbarchi-solidarieta-alla-chiesa-di-palermo/