Un mese ricco di eventi ha dimostrato la vitalità di Visarte e la validità del suo progetto

150 anni di vita ha l’Associazione

Visarte yUna vitalità presente nei molteplici eventi susseguitosi nel corso del mese, – Verso nuove frontiere – progetto che il LongLake Festival ha accolto con entusiasmo, così come anche gli artisti partecipanti che hanno avuto l’opportunità di esprimere concetti nuovi coinvolgendo il pubblico che oggi più che mai ha bisogno di essere partecipe ad un dibattito nell’interesse e per il bene di tutti.

Apertura col botto della nuova presidente Fabiola Quezada che con un discorso d’apertura allettante, impegnato e intenso, ha promosso la difesa degli interessi dell’associazione a livello politico culturale e sociale sottolineando l’importanza del contributo che l’artista può dare ad una società che crede nel futuro. Fedele al titolo della manifestazione verso nuove frontiere il progetto di Matteo Fieni, Art. 21 Privacy Free Zone, che ci ha portato al confine tra la privacy e la voglia di protagonismo, un tema molto attuale.

La Coffee Ceremony performance di Anna Choi, ha presentato una riflessione su aspetti legati alla multiculturalità insita nella nostra società.

“Verso nuove frontiere” significa anche superare le frontiere psicologiche, i nostri tabu, modificare le nostre convinzioni e abitudini anche a costo di dover fare “acrobazie” come suggerisce il titolo dell’opera Stunt di Patricia Jacomella, Brigitte Allenbach e Penelope Margret Macworth che riflette sul tema delle migrazioni.

La collaborazione attiva fra le discipline dell’arte fa parte della storia di Visarte, e durante l’incontro con la poesia dal titolo Sul bordo del ghiacciaio, il poeta Fabio Pusterla, ci ha ricordato che nel 1864 a Zurigo, Il poeta e scrittore Gottfried Keller s’incontrò con il pittore Frank Buchser per discutere la creazione di un’associazione di artisti Svizzeri; proprio grazie a questa collaborazione, due anni dopo, il 1° maggio del 1866, appunto 150 anni fa, viene fondata a Ginevra la Società di pittori e scultori, rinominata oggi VISARTE.

Dedicata alla voglia di festeggiare è stata la Kunstzone, progetto d’apertura, che come anche la festa d’inaugurazione al Container, ha coinvolto i giovani del LongLake.

La presenza di Visarte è stata accompagnata durante questo mese dalla presenza di in.cubo.arte, il cubo-tavolo disegnato da Carolina Somazzi, un simbolo tridimensionale del logo di Visarte e un totem informativo, che ha segnato diverse tappe sul lungolago in occasione di diversi appuntamenti creativi, dove aprendosi si è trasformato in un tavolo di lavoro aperto al dialogo tra artisti e pubblico. Ricordiamo in particolare i momenti di incontro ideati da Veronica Tanzi con gli artisti al lavoro e gli apprezzati workshop rivolti alle future generazioni di Laura Pellegrinelli.

And Now the Good News è il titolo della mostra al LAC/MASI dove sarà presente fino al 15 agosto il progetto Punto.Visarte, un video che attraverso diverse testimonianze da modo di riflettere sul ruolo dell’artista nella società sia sul piano culturale che politico. Questa è quindi l’ultima occasione di partecipare ai festeggiamenti di Visarte presso il LAC.