dal portale www.blognews24ore.com

Mentre milioni di persone impazziscono per il videogioco Pokemon Go, è lecito chiedere se i giocatori si rendono conto della sua pericolosità.

Il progetto Pokemon Go è stato creato congiuntamente da The Pokemon Company, Nintendo e Niantic, ex filiale di Google. Niantic è stata fondata da John Hanke, anche creatore della società Keyhole Inc., specializzata nell’elaborazione di mappe geospaziali. La società è stata finanziata da In-Q-Tel, un fondo statunitense di investimenti creato dalla CIA nel 1999.

pokemonAll’epoca era stato eseguito l’aggiornamento della cartografia della Terra, incluse le strade, le autostrade e l’infrastruttura urbana in generale, anche con l’ausilio di veicoli-robot. Mancava però la mappatura delle abitazioni private, delle infrastrutture militari e di altri luoghi dove questi veicoli-robot non avevano diritto di accesso.

Per risolvere il problema, nel 2014 le società summenzionate hanno lanciato Pokemon Go, un videogioco basato sul principio della realtà aumentata. Con questo termine si intende l’arricchimento della percezione sensoriale mediante informazioni, manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.

Quando il video gioco viene installato sullo smartphone e l’utente lo autorizza ad accedere a tutti i dati e ai dispositivi a esso connesso, lo smartphone vibra e segnala che diversi Pokemon si trovano nei paraggi. A questo punto, l’applicazione si congratula per il primo traguardo raggiunto, perché i suoi ideatori sanno quanto sia importante, per un giocatore, ricevere incoraggiamenti. Poi l’applicazione – strettamente connessa ai servizi della CIA – vi chiede di filmare da diverse prospettive i Pokemon che avete catturato. Così ottiene in dettaglio fotografie del vostro appartamento, del vostro ufficio, della vostra scuola, e di ogni altro possibile luogo in cui vi trovate.

Al momento dell’installazione, l’utente viene informato che le società ideatrici del videogioco “collaborano con il governo, le autorità competenti o parti private per applicare e far rispettare la legge. Inoltre possono divulgare alle autorità o a parti private ogni informazione che vi riguarda e che è in loro possesso o in possesso del governo.”

Ma quanti sono gli utenti che si prendono il tempo di leggere le informazioni che accompagnano l’installazione di un’applicazione ?

(Fonte : sputniknews.com)