trump-cia-militarydal portale www.blognews24ore.com

Ogni candidato all’elezione presidenziale statunitense riceve gli agenti della CIA per fare il punto sulle operazioni militari in corso e sui maggiori dossier di politica internazionale. Un modo per preparare il potenziale capo di Stato, permettendogli di fare campagna disponendo di informazioni sulla situazione della sicurezza.

Donald Trump, ufficialmente candidato per il partito repubblicano, è stato dunque contattato dalla CIA. Quest’anno il procedimento, che di solito passa inosservato, fa sudare freddo molti responsabili dei servizi segreti, preoccupati dalla possibilità che Trump, chiacchierone e imprevedibile, possa divulgare le informazioni segrete che gli verrebbero comunicate.

« Un uomo noto per essere ‘senza filtro’ sarebbe a conoscenza dei segreti di Stato. Separare il suo pensiero dalle dichiarazioni pubbliche non è mai stato il punto forte di Trump – scriveva già lo scorso marzo il quotidiano britannico The Guardian.

James Clapper, direttore della CIA, ha comunque detto a un giornalista della CNN che « Non vi è alcuna esitazione nel contattare Trump. Abbiamo una squadra preparata per questo genere d’incarico. »

Un’evidenza che non è condivisa da tutti gli ufficiali : « Rifiuterei di farlo », ha dichiarato un alto responsabile al Washington Post lo scorso 28 luglio, preoccupato dalla vicinanza che Trump dichiara di avere con il presidente russo Vladimir Putin e dal suo apparente « disinteresse per una maggiore comprensione dei risvolti degli avvenimenti internazionali. »

Lo scorso giugno, ben 8 ufficiali della CIA avevano dichiarato all’agenzia Reuters di non essersi mai trovati in una simile situazione. Vi erano timori per lo strano entourage di Donald Trump circa le questioni di politiche estere. Oggi pare che il suo principale consigliere sia Michael Flynn, un ex generale dell’esercito americano opposto a Barack Obama.

Secondo il senatore del Nevada Harry Reid, per la CIA l’unica soluzione consiste nell’organizzare il consueto incontro senza dare alcuna informazione a Trump. « Questo uomo è pericoloso », ha dichiarato il capo della minoranza democratica al Senato.