VI edizione Piazzaparola – L’arte di raccontare

7-8-9-10 2016 a Lugano // 15 settembre 2016 a Locarno

PiazzapL’ospite simbolico della VI edizione di Piazzaparola che si svolgerà dal 7 al 10 settembre, e poi ancora nella giornata del 15 settembre, sarà Miguel de Cervantes. Colui che è considerato il padre indiscusso della lingua e della letteratura ispaniche (e non solo), autore del capolavoro secentesco e di tutti i tempi Don Chisciotte della Mancia, oltre ad ispirare la giornata di apertura, farà da padrino ideale di tutti gli incontri. Così come il grande romanzo dello spagnolo si svolge con un ritmo serrato, all’insegna di colpi di scena e di risvolti inaspettati, anche Piazzaparola si presenta al pubblico come momento di intensa narrazione. A differenza dei molti e validi festival letterari che negli anni si sono moltiplicati sul territorio ticinese, e che mirano a creare momenti di interazione e scambio, Piazzaparola vuole essere inteso come momento di ascolto, di scoperta di testi e di narrazione. Ancora una volta i protagonisti assoluti della manifestazione saranno i testi stessi, letti da attori, dagli stessi autori e perfino musicati.

quixote2La suggestiva cornice dell’ex convento del LAC di Lugano ospiterà la giornata inaugurale del 7 settembre, che prenderà il via alle ore 18 e sarà interamente dedicata al padrino simbolico della manifestazione, Miguel de Cervantes. Dopo l’inaugurazione ufficiale Marco Meneguzzo e Pierluigi Crovetto faranno un omaggio a Cervantes, il primo analizzandolo nel suo immaginario artistico, il secondo soffermandosi sulle sue incoerenze immaginarie. L’attrice Cristina Zamboni (che sarà “protagonista narrante” anche l’8 settembre) proporrà delle letture dal Don Chisciotte. A completare questo percorso vi sarà l’esposizione Don Chisciotte della Mancia di Cervantes, illustrato dal grande Gustave Doré.

LAC 111Le due giornate successive di Piazzaparola saranno interamente dedicate alla letteratura contemporanea. L’appuntamento dell’8 settembre, che sarà curato da Michele Amadò, vedrà alternarsi lo scrittore svizzero tedesco Thomas Meyer (diventato celebre grazie al bestseller Non tutte le sciagure vengono dal cielo) e l’autrice di origini cecoslovacche Irina Brezna (che presenterà alcune pagine dal libro Straniera ingrata). In conclusione di serata è previsto un momento di musica spagnola dal 500 al 700 con la chitarra del musicista Pietro Locatto, che suonerà anche il giorno successivo.

Curatore dell’appuntamento del 9 settembre sarà il poeta ticinese Gilberto Isella, che introdurrà i quattro protagonisti della giornata. L’affermata scrittrice Anna Felder inaugurerà la serata con una serie di letture tratte da Non sono io quella. Sarà poi la volta del giornalista ticinese Carlo Silini, reduce dal successo del suo Il ladro di ragazze, che presenterà al pubblico anche una serie di testi inediti. A seguire il poeta e traduttore zurighese Markus Hediger (che ha recentemente pubblicato la raccolta di poesie Vattene. Dimentica) e Sofia Marazzi, nipote di Remo Beretta, curatrice di I giorni e la morte.

L’appuntamento del 15 settembre, oltre a rivolgersi dichiaratamente a un pubblico di bambini, avrà luogo a Locarno. In diversi luoghi della città infatti, dalle 9 alle 15, Silvia Demartini e Adolfo Tomasini prenderanno per mano il pubblico per condurlo sulle tracce dell’ingegnoso nobiluomo Don Chisciotte della Mancia.