Una domanda ce l’avrei anch’io (non rientra in un’interrogazione parlamentare), la seguente: “Come hanno fatto gli avversari della “Tassa di collegamento Zali” a perdere la votazione ?

PS. Abbiamo evidenziato le due ultime domande, che qualificheremmo di tipo “andreottiano”. Poiché “a pensar male si fa peccato” esortiamo Pagnamenta, Filippini, Morisoli e Mattei ad andare al più presto a confessarsi.

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Il 12 gennaio 2016 Lara Filippini e cofirmatari depositano l’interrogazione 8.16 “Tassa di collegamento e posteggi pubblici: a quando una comunicazione ufficiale?” con lo scopo di fare chiarezza sulla modifica delle legge sui trasporti pubblici che disciplina la tassa di collegamento. Nell’atto parlamentare venivano posti una serie di interrogativi, che di seguito esponiamo, ai quali non è ancora stata data risposta.

_ Conferma il Consiglio di Stato che, con l’intento di disincentivare l’utilizzo del veicolo privato a favore di altre forme di mobilità, la tassa di collegamento sarà ribaltata sui funzionari dell’Amministrazione cantonale che affittano un posteggio del Cantone?

_ Quando intende il Consiglio di Stato, quale datore di lavoro, informare compiutamente i propri dipendenti al riguardo, come fatto da altre aziende pubbliche e private?

_ Quanti saranno i posteggi e i funzionari coinvolti?

_ Quale sarà l’introito a beneficio del Cantone? Tale importo è già stato considerato nei 18 milioni preventivati?

_ Quanti e quali sono gli “enti di diritto pubblico”, a cui fa riferimento l’art. 35b, che saranno assoggettati alla tassa?

_ Esiste una lista degli esentati in base all’art. 35d? Quali sono in particolare i posteggi pubblici che verrebbero esentati?

_ Infine, ma non meno importante, a quanto ammontano i costi di gestione di tutta l’operazione di implementazione e controllo di questa tassa?

Ad oltre 7 mesi dalla presentazione risulta inspiegabilmente ancora pendente l’atto citato riguardante un tema che tocca da vicino il cittadino. Ricordiamo che, secondo quanto disposto dall’art. 98 cpv. 3 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato, il Governo è tenuto a rispondere ad un’interrogazione in forma scritta entro 60 giorni dalla sua presentazione. Il 14 febbraio 2016 invece Henrik Bang e cofirmatari depositano l’interrogazione 30.16 “Tassa di collegamento, inquinamento dell’aria, diminuzione dell’offerta del servizio pubblico” alla quale è stata data risposta il 18 maggio 2016.

La risposta è anche stata pubblicata, a mente dell’interrogante, sulla pagina del sito del Cantone “Si alla modifica della legge sui trasporti pubblici” con un elenco di nomi di, citiamo, Ticinesi che dicono di sì. Considerando che entrambe le interrogazioni erano state inoltrate a pochi mesi dalla votazione sulla tassa di collegamento del 5 giugno 2016 e che un’informazione completa e corretta è una prerogativa indispensabile affinché i cittadini possano esercitare i propri diritti politici nell’ambito delle consultazioni popolari, chiediamo al Consiglio di Stato:

1. Per quale ragione l’interrogazione 8.16 del 12 gennaio 2016 denominata “Tassa di collegamento e posteggi pubblici: a quando una comunicazione ufficiale?” risulta a tutt’oggi inevasa? Entro quando sarà fornita una risposta ai quesiti posti?

2. Per quale ragione l’interrogazione 30.16 del 14 febbraio 2016 denominata “Tassa di collegamento, inquinamento dell’aria, diminuzione dell’offerta del servizio pubblico” è stata evasa in data 18 maggio 2016, dunque prima dell’interrogazione 8.16 del 12 gennaio 2016, pur essendo stata presentata oltre un mese dopo?

3. A quale Dipartimento, rispettivamente a quale unità amministrativa è stato demandato il compito di elaborare le risposte all’interrogazione 8.16 del 12 gennaio 2016 e all’interrogazione 30.16 del 14 febbraio 2016?

4. L’interrogazione 30.16 del 14 febbraio 2016 è stata appositamente evasa prima della votazione popolare del 5 giugno 2016 perché il Governo e il Dipartimento del territorio hanno ritenuto che la risposta avrebbe potuto essere utilizzata quale strumento di propaganda a favore della tassa di collegamento?

5. L’evasione dell’interrogazione 8.16 del 12 gennaio 2016 è stata intenzionalmente tenuta in sospeso perché il Governo e il Dipartimento del territorio hanno ritenuto che la risposta avrebbe potuto portare argomentazioni per accrescere le fila dei contrari alla tassa di collegamento?

Paolo Pagnamenta
Lara Filippini, Sergio Morisoli, Germano Mattei