Si osservi come in questa imbarazzatissima presa di posizione manchi qualsiasi parola di condanna dell’agire insensato di Bosia Mirra.

“La legge va rispettata, semmai contestata in sede politica per cambiarla, ma non violata.” Interessante questo passo, che mostra come il concetto di “diritto all’illegalità” caro al PSA sia, a distanza di quasi 50 anni, superato.

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Righini 21Il Partito Socialista ha appreso la notizia del fermo di Lisa Bosia Mirra attraverso il comunicato stampa congiunto diramato questa mattina da Ministero pubblico, Polizia cantonale e Guardie di confine. Il PS Ticino prende atto dell’ipotesi di reato di “favoreggiamento all’entrata illegale” formulata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

L’indagine è attualmente in corso, per cui non disponiamo di alcuna informazione supplementare al riguardo. Occorre sottolineare come l’identità dell’arrestata non sia stata resa pubblica col comunicato stampa citato. Questo indica, se mai se ce fosse bisogno, che vista l’indagine in corso occorrono prudenza e certezza a proposito delle informazioni che la riguardano.

Il Partito Socialista sottolinea che la legge dev’essere rispettata da tutti ed esprime la sua fiducia nel lavoro degli inquirenti e della giustizia. Il Partito Socialista ribadisce che la legge va rispettata, semmai contestata in sede politica per cambiarla, ma non violata.

Ciò detto, come Partito Socialista aspettiamo serenamente il corso della giustizia. Questa spiacevole vicenda non deve tuttavia mettere a rischio l’importante lavoro politico e il grande impegno umanitario che numerose persone della società civile stanno svolgendo sul tema della migrazione.

Igor Righini

Presidente del Partito Socialista Ticino