Cerchiamo di togliere gli occhiali del socialista imbufalito e mettiamo quelli dello spettatore allo stadio: la proposta di candidare Pesenti da parte della Lega è poesia politica. È stato un gesto comunicativo strategicamente perfetto. Hanno comunicato questo: “sacrifichiamo un leghista, mettiamo qualcuno di un altro partito, vedete come siamo ecumenici e sappiamo andare oltre gli steccati?”. Hanno fatto fuori i liberali, con un messaggio molto astuto: “non siete le uniche persone competenti di questa città, guardate che molossi che vi mettiamo”. Punto.

Rimettiamoci gli occhiali socialisti. La Pesenti??? Sacro agnello del revanchismo PST contro la baldanza interna del PSA, era stata disarcionata malamente da metà PS luganese alcuni anni fa nella storica tornata municipale in cui la Lega si prese il sindacato. Tanto fecero, tanto brigarono, che la Patty (ci dicono che i suoi spin doctor stavano allora al CdT) si fece da parte. Con il dente avvelenato? […]

palace-cafe

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Questo è l’incipit di un articolo intitolato LAC, ecco perché è stata scelta Pesenti a firma di un Collettivo Giuseppe Z pubblicato sul portale di Alessio Moretti www.ticinotoday.ch. Moretti è uno dei giornalisti meglio informati sulla piazza ed io spesso ricorro a lui per consiglio. Il professionista, il segugio aiuta il dilettante (matematico per professione, commentatore politico per hobby).

jack-losa-partIl mio pensiero di oggi è il seguente: la disfida spettacolare per mettere le mani sul nuovo “superbalocco” sfavillante e invidiatissimo, al vertice della moda, ha due aspetti.

Il primo, come d’obbligo, culturale.

Ma il secondo: politico. Se la spregiudicatissima e spiazzante mossa leghista (“È geniale” mi ha detto Boris all’Olimpia, o era forse Foletti?) andrà a segno, sarà una nuova amara sconfitta per il PLR, che vedrà ribadita la sua subalternità rispetto a una nuova forza ormai solidamente insediata e organizzata in Città.

Da dove può provenire la “salvezza”? Io direi, in primis, dai Socialisti stessi, che nel 2013 (Comunali per l’Esecutivo) disarcionarono senza troppi complimenti l’animosa pulzella.

La cosa buffa – perché in questa bizzarra faccenda ci sono delle cose buffe – è che lo sponsor di quella sfortunata operazione, che finì nel ridicolo con la vana commediola di “non possiamo rivelarvi il risultato del voto delle primarie”, era, a detta di tutti, Martino Rossi. Il quale, sempre a detta di tutti, passa per essere un fedelissimo di Giovanna Masoni.

Stamattina voglio fare una telefonata. Ma il mio telefono è quasi scarico, mi consente una sola chiamata. Posso scegliere tra: casa Lega, casa PLR o casa PS. Oggi veramente non avrei dubbi. ma devo cercare il numero perché a memoria non lo so.