Alberto Leggeri, socialista, già docente di Geografia a Lugano 1 e ivi direttore “collegiale”, per due anni, negli anni Ottanta, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questo pressante appello.

La sostanza dell’invito è da noi condivisa. Di scarso interesse – poiché scontate e ripetitive – sono al contrario le “invettive” antileghiste, che pure abbiamo puntualmente ricopiato.

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leggeri“A due giorni dal voto in Consiglio comunale, in accordo anche con Aurelio Sargenti, rivolgo un accorato appello ai nostri consiglieri comunali del PS affinché esprimano un voto che sia coerente con i principi della nostra azione politica: al di là degli steccati partitici abbiamo sempre prediletto la competenza dei candidati ad occupare posti di responsabilità nell’amministrazione pubblica. Chiedo dunque di esprimere un voto a sostegno della cultura e della conoscenza dei compiti da svolgere in seno al LAC, che Giovanna Masoni Brenni saprebbe svolgere pienamente.

Chiedo però anche coerenza nell’atteggiamento – correttamente sostenuto dai militanti del PS – di contrastare la politica della Lega dei Ticinesi caratterizzata dall’insofferenza verso l’altro, verso il diverso, verso la cultura in genere e di chiusura verso ogni forma di progresso e apertura sul mondo. Quindi invito i consiglieri comunali del PS a non votare la proposta della Lega dei Ticinesi e a non astenersi dal voto, perché l’astensione è un non voto che finisce col favorire chi non si vuole.”

Alberto Leggeri