Clinica Sant’Anna: i rapporti di lavoro col professor Rosso sono assolutamente trasparenti

“Il signor Pronzini fa sfoggio di totale ignoranza in materia”

pronzini

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COMUNICATO STAMPA

Ancora una volta la Direzione della clinica Sant’Anna prende atto con desolazione delle dissennate accuse del Signor Pronzini. Il deputato dell’MPS, in un’ennesima interrogazione al Consiglio di stato, accusa la struttura di Sorengo di mentire per trarre vantaggio da una “millantata collaborazione col professor Raffaele Rosso”.

La collaborazione per la specialità di chirurgia tra l’Ente Ospedaliero Cantonale e la Clinica Sant’Anna dura ormai da più di due anni ed è stata validata dal DSS sulla base del riscontro di una reale necessità per l’ORL di spazi operatori, all’epoca dell’accordo non ancora esistenti. La Clinica ha dato la propria disponibilità sottoscrivendo un accordo direttamente con l’EOC destinato a durare fino alla costruzione di una nuova sala operatoria. Nessun rapporto economico diretto esiste tra la Clinica Sant’Anna e il Professor Rosso. Per ragioni puramente operative e di totale trasparenza, il primario del Civico ha dovuto essere accreditato alla Clinica (condizione sine qua non per poter accedere alle sale operatorie) e come tale appare quindi sulle liste dei medici accreditati presso la Clinica Sant’Anna. Si precisa che durante questi anni, nelle rare occasioni in cui pazienti si sono rivolti direttamente alla Clinica Sant’Anna per contattare il Professor Rosso, sono stati dalla stessa immediatamente indirizzati all’Ente pubblico cantonale.

Il Signor Pronzini, facendo sfoggio di una totale ignoranza in materia, sulla base di informazioni già note al grande pubblico da più di un anno, manipola l’informazione nel vano tentativo di discreditare una struttura che, con questo accordo, non ha fatto altro che supportare lo sviluppo della chirurgia in Ticino. Il deputato dell’MPS, approfittando della sua posizione in Gran Consiglio, con le sue interrogazioni parlamentari a raffica, non fa altro che fomentare paure presso i pazienti e discreditare non solo il settore privato, ma tutta la sanità ticinese.

La direzione della Clinica Sant’Anna condanna questi inutili e arroganti interventi.

Direzione della Clinica Sant’Anna