Lo scorso ottobre, il portale Russkaya Vesna faceva notare un tipico caso di manipolazione a opera dei media occidentali. Il contesto è la guerra in Siria.

Bab al Nayrab, nel distretto di Aleppo : lo scorso 28 agosto, una bambina viene portata in salvo da un soccorritore, in una strada bombardata dalle forze aeree del governo di Damasco, Insieme a lei, era stato salvato un altro bambino.

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Ecco di nuovo la piccola, fotografata in braccio a un secondo uomo.

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Nella terza immagine, la bambina è in braccio a un terzo soccorritore. Ci si chiede perché questo passaggio di braccia in braccia, invece di darle tregua e di portarla in ospedale.
Lo scopo potrebbe essere l’intenzione di suscitare pietà e sdegno tra l’opinione pubblica occidentale e sui social network, con la conseguente e feroce condanna del disumano governo di Damasco e del suo pericoloso alleato, il governo russo.

Un caso di manipolazione mediatica da manuale.

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