L’autore delle splendide “Hallelujah” e “Bird on the Wire” aveva pubblicato, in ottobre, il nuovo album, “You Want It Darker”.
Il musicista canadese Leonard Cohen è morto all’età di 82 anni, giovedì 10 novembre. Poeta malinconico e rappresentativo della generazione post-’68, Cohen è ricordato in particolare per “Hallelujah” e “Bird on the Wire” ed era considerato uno dei più prolifici e rispettati personaggi del mondo musicale.
Cohen aveva lasciato la scena pubblica nel 2013, dopo cinque anni passati a tenere una serie di 380 concerti.
In ottobre aveva presentato il suo ultimo album, “You Want It Darker” a una sessantina di giornalisti riuniti a Los Angeles.
Nato il 21 settembre 1934 in un’agiata famiglia ebrea di Montreal, in Canada, Leonard Cohen aveva registrato il suo primo album negli anni 1960, quando già si era fatto conoscere come autore e poeta. Era passato alla musica, perchè come scrittore non guadagnava abbastanza. Il successo era giunto in poco tempo. Pochi anni dopo il suo debutto musicale, infatti, i critici già lo mettevano allo stesso livello di Bob Dylan.
“La musica di Leonard Cohen era unica e ha attraversato le generazioni – ha scritto su Twitter il primo ministro canadese Justin Trudeau – Il Canada e il mondo piangono la sua scomparsa.”
In segno di lutto, il Municipio di Montreal ha abbassato la bandiera nazionale a mezz’asta e molte persone si sono recate di fronte alla casa di Cohen, a Montreal, per deporre fiori e candele.
