Esaminerà la riforma sanitaria di Barack Obama, l’Obamacare. Si occuperà della riforma del settore bancario. Vuole buone relazioni con la Russia. E il presidente siriano Bachar al Assad non sarà più un nemico.

Nella sua prima intervista dopo l’elezione presidenziale, accordata al Wall Street Journal, Donald Trump mette in chiaro le sue priorità, in materia di affari interni e di politica estera.

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I principali punti :

Obamacare
Donald Trump vuole rivedere al più presto la riforma del sistema sanitario attuata da Barack Obama. A suo dire, è talmente costosa e complicata che non può più essere mantenuta nella sua forma attuale.
Tuttavia, contrariamente a quanto aveva indicato in campagna presidenziale, alcune disposizioni dell’Obamacare potrebbero essere mantenute, in particolare il divieto per gli assicuratori di rifiutare di coprire pazienti con problemi di salute già noti e la possibilità per i genitori di far beneficiare più a lungo i figli della loro assicurazione sanitaria.

Finanza
Donald Trump vuole attaccare la riforma Dodd-Frank, istituita nel 2010. Una riforma che considera “un enorme fardello per il settore bancario”.
Trump vuole fare in modo che le banche possano nuovamente concedere prestiti alle imprese e alle economie domestiche. L’amministrazione Obama aveva voluto questa riforma nel 2010 per promuovere una maggior regolazione della finanza, garantendo una maggior tutela dei consumatori di prodotti finanziari. La riforma è valsa ai colossi bancari americani miliardi di dollari di mancati profitti.

Frontiere
Vale sempre la politica di rinforzo dei controlli alle frontiere e la costruzione di un muro lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. Trump mantiene anche l’intenzione di espellere i 3 milioni di immigrati clandestini che attualmente vivono negli Stati Uniti.

Siria
Il presidente siriano Bachar al Assad non è più il nemico da annientare a ogni costo. Non vi saranno più combattimenti contro le forze del regime di Damasco e contro i soldati russi presenti in Siria. Gli Stati Uniti si concentreranno nella lotta armata contro lo Stato islamico.