Scossone balcanico negli equilibri tra Occidente e Russia. Le elezioni presidenziali in Moldavia e Bulgaria hanno portato al potere candidati pronti a stabilire buone relazioni con il governo di Mosca.

Da un articolo del 13 novembre 2016 del Wall Street Journal – Il socialista Igor Dodon, esponente della minoranza russa, ha vinto le elezioni presidenziali in Moldavia, mentre in Bulgaria è stato eletto Rumen Radev, candidato dell’opposizione socialista.

“Migliorerò le relazioni con la Russia. Si tratta di relazioni molto importanti per la Moldavia – ha dichiarato Dodon, mentre Radev ha promesso l’annullamento di tutte le sanzioni contro la Russia.

I risultati delle elezioni presidenziali nei due paesi mostrano come stia diventando sempre più profonda la spaccatura tra l’Europa centrale e l’Europa orientale. Le tensioni tra la Russia e l’Europa si sono aggravate sullo sfondo della crisi in Ucraina. Alla fine del luglio 2014, l’Unione europea e gli Stati Uniti erano passati dalle sanzioni mirate contro diplomatici russi a misure settoriali contro il governo di Mosca. In risposta, la Russia aveva bloccato le importazioni di prodotti provenienti dai paesi che avevano attuato sanzioni.