A seguito della conversazione telefonica, in apparenza amichevole e conciliante, fra il presidente americano eletto Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, tra i due paesi sembra aprirsi una nuova era di collaborazione reciproca.

Una notizia che suscita un certo timore fra i responsabili dell’Unione europea.

Il quotidiano britannico Daily Mail scrive che Donald Trump ha espresso a Putin l’augurio che una collaborazione costruttiva possa regnare tra Stati Uniti e Russia.
Trump ha promesso al presidente russo di collaborare strettamente con il governo di Mosca, il che consiste in un disgelo considerevole delle relazioni fra i due paesi.

Il colloquio fra Trump e Putin sembra aver rafforzato i timori dei dirigenti europei, i quali hanno paura che il nuovo governo americano metta l’Europa in secondo piano. O peggio ancora, che le relazioni tra Mosca e Washington possano creare problemi all’Unione europea.

Diversi alti funzionari di Bruxelles aevano già criticato Trump. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, aveva dichiarato che l’elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti è una minaccia alla sicurezza globale.

Vi è anche il timore che Trump possa riconoscere l’appartenenza della penisola della Crimea alla Russia. In questo modo aggraverebbe di molto le relazioni con i leader europei. La Crimea era stata annessa alla Russia nel 2014, al termine di un referendum popolare.