A seguito della riunione del suo comitato di politica monetaria, la Federal Reserve americana ha deciso di alzare il suo principale tasso direttore dell 0.25 %. Per diversi osservatori, si tratta di un passo verso la normalizzazione della politica monetaria degli Stati Uniti.

Il tasso direttore aumenta dello 0.25 %. Il tasso interbancario giornaliero si situa tra 0.50 % e 0.75 %. Si tratta di una misura graduale, che la Fed attua in considerazione “della buona salute dell’economia americana”.

Interrogata circa le sue previsioni economiche, la presidente della Fed Janet Yellen ritiene che tutti i dati siano positivi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4.6 %, approfittando della creazione di impieghi, i prezzi alla produzione progrediscono e la fiducia dei consumatori è buona.

Yellen rimane prudente circa l’impatto delle promesse di rilancio di bilancio del presidente eletto. Donald Trump ha promesso di ridurre le imposte per le società e di investire nelle infrastrutture. Promesse che potrebbero drogare la crescita ma che rischiano di accelerare la cadenza dell’aumento dei tassi.

La Federal Reserve aumenta leggermente la sua prospettiva di crescita dell’economia americana per il 2017, a 2,1 % contro 2 % e lascia al 2 % quella per il 2018.