Il Sindaco di Milano indagato, si autosospende

Tra nomine e inchieste, elezioni mancate e governi abusivi, anche Milano perde il suo sindaco, che oggi si è recato in Prefettura per firmare l’autodichiarazione di sospensione. Motivo: galeotta fu l’inchiesta, che da troppo tempo si trascina, col nome del sindaco tra quelli degli indagati. Reati: falso ideologico e materiale.

Dal 2014 l’Inchiesta sull’appalto “piastra dei servizi” di Expo non ha avuto tregua, trovando tra i nomi degli indagati anche quello del sindaco, Giuseppe Sala, all’epoca dei fatti amministratore delegato Expo spa per decisione dell’allor sindaco (20109 poi nominato commissario unico dell’evento dall’allora premier Letta (2013).

Al centro dell’inchiesta l’appalto più costoso dell’Expo 2016, ovvero la piastra che fece da base a tutti i padiglioni e le infrastrutture. La suddetta ammontava a 272 milioni all’asta, per poi però venir aggiudicata nel 2012 alla società di aziende guidate dalla Mantovani nel 2012 per 165 milioni. Un bell’affare, insomma. Uno sconto del 40%. Apparentemente, almeno.

Tra gli altri supervisori dell’appalto, c’erano però anche Angelo Paris, ex responsabile della progettazione di Expo, Carlo Chiesa come Rup e l’odierno sindaco, Giuseppe Sala.

Ora questa piramide dell’orbita gravitazionale del potere rischia di crollare su se stessa, avvinta in un’indagine sempre più serrata (nonostante si sia in Italia, paese garantista ecc…). L’appalto, secondo il Nucleo tributario della Gdf, sarebbe stato assegnato in modo illegittimo. I supervisori poi, sarebbero colpevoli di omertà e di strategie dannose per la Mantovani (il ribasso dell’asta avrebbe danneggiato la stessa) e artefici di una strategia mirante a proteggere loro stessi, piuttosto che la società Expo.

Così questa mattina alle ore 11.30 Giuseppe Sala, recatosi in Prefettura, ha formalizzato la sua autosospensione da sindaco, senza donare una parola agli spasimanti giornalisti che lo attendevano nel cortile del palazzo. Una dichiarazione è giunta soltanto da Majorino il (controverso) assessore al welfare (PD) che ha riferito come la vicesindaco Anna Scavuzzo stia lavorando molto bene. “Sala ne uscirà positivamente” ha  affermato.

Intanto c’è che ironizza “Abbiamo due presidenti della Repubblica (oltre a Mattarella c’è il “grande tessitore”, Giorgio Napolitano), due Papi, ma neanche un sindaco a Milano. E pure quello di Roma, ormai, vacilla.”