“La goccia faccia traboccare il vaso ma, soprattutto, la VERITÀ”

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C’è un tizio, che non nomino, che un mese fa ha “accettato” di rilasciare un’intervista a Ticinolive, su temi culturali all’acqua di rose. Nel senso che si trattava di cose che non potevano far male a una mosca. Data la mia età abbastanza avanzata, penso che la pubblicherò in punto di morte, oppure essa apparirà postuma.

Non così l’avvocato Gianmaria Bianchetti, che ha risposto alle mie domande con grande celerità. Doveva essere perfettamente in chiaro sul tema. Un’intervista di Francesco De Maria.

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Bianchetti Rivellino yyFrancesco De Maria  La mia prima domanda è di carattere generale. Fino a che punto un caso del genere può essere sviscerato sui media? Potrebbe sussistere un impedimento, un divieto?

Gianmaria Bianchetti  Se per sviscerare intende “rendere pubblico”, sì sono del parere che un caso di questo genere debba essere oggetto di attenzione da parte dei Media. Potrebbe sussistere un impedimento, un divieto? Per quanto mi risulta non vedo a quali divieti una notizia simile possa essere soggetta. [La domanda non si riferiva tanto alla notizia nuda e cruda, quanto agli approfondimenti e ai commenti, ndR]

La seconda domanda invece è la più ovvia, ma forse anche la più necessaria. Che cos’è successo al procuratore Nicola Corti?

GMB  La mia risposta si basa sulle ragioni già esposte nella sua lettera alla presidenza del GC e sulla mia conoscenza di questo Magistrato che conosco personalmenre e che reputo bravo e competente. Ho percepito dai toni del suo scritto un forte malessere che ha origine nel rapporto con i vertici del MP, in particolare con l’attuale PG. Corti ha toccato un tema molto delicato che è quello dell’autonomia dei magistrati, autonomia che sembrerebbe essere limitata in seno al MP.

Le sue dimissioni sembrano essere state rassegnate – così riferiscono i media – poco prima di Natale. Come mai in tutti questi scorsi giorni non si è saputo nulla?

GMB  Forse non era il momento più adatto per pubblicarla… A Natale si pensa ad altro. Significativo il fatto che le dimissioni siano state inviate solo alla presidenza del GC e non al suo superiore, che ha appreso la notizia dalla stampa, senza commentare.

Che cosa pensa della lettera di Corti, resa pubblica? Come dev’essere interpretata? Che cosa cela?

GMB  È una lettera che andava pubblicata. Dietro al Magistrato c’è un uomo, solo e con una famiglia a cui pensare. La sua è stata scelta coraggiosa e degna di ascolto. Ben venga un’audizione come proposto da Dadò. Corti ha il sacrosanto diritto di essere sentito e di esporre le sue ragioni davanti al Parlamento.

I media non avevano diffuso, mesi fa, la notizia che Corti era stato segnalato al Consiglio della magistratura per presunte inadempienze (in particolare: ritardi) ? Lei sa se la segnalazione ha avuto sviluppi, e precisamente quali?

GMB  No, non ho altre notizie che quelle pubblicate dalla stampa e diffuse dai media in generale. Sono rimasto sorpreso per questo ammonimento. Come ho già detto, Corti è un Magistrato preparato, competente ed efficace. Probabilmente la ragione dei ritardi nell’evasione delle pratiche a lui affidate non è da attribuire alla sua persona e al suo operato ma è da ricercare altrove…

Secondo lei le dimissioni di Corti possono essere attribuite a contrasti con il Procuratore generale? O piuttosto con determinati colleghi?

GMB  Penso di aver già risposto a questa domanda, che si basa naturalmente sulle dichiarazioni rese pubbliche da Corti con la sua lettera di dimissioni.

Ci sarà forse stata la famosa “goccia che ha fatto traboccare il vaso”…

GMB  Io mi auguro che questa sia la goccia che farà traboccare il vaso, ma soprattutto la verità.

La bomba a questo punto è scoppiata, le polemiche infuriano. Qual è il modo “giusto” di procedere, da qui in avanti?

GMB  Capire le cause e agire al più presto.

Il “caso Corti” può essere visto come conseguenza di un’eccessiva politicizzazione della magistratura? O i dissidi sono di tutt’altra natura?

GMB  La politicizzazione è un concetto che non ho mai digerito: la politica deve occuparsi esclusivamente di politica, e non deve interferire nelle decisioni dell’apparato giudiziario. Questa è chiaramente la teoria. Nella realtà politica ticinese però, ciò non avviene. Purtroppo.

Esclusiva di Ticinolive