Il Ghiro scrive agli operatori dei Media

Nella mia veste di consulente-coordinatore del comitato che il 28 marzo lancerà l’iniziativa popolare per l’introduzione in Ticino del Referendum finanziario obbligatorio, vi informo che il Municipio di Bellinzona ha accolto il reclamo del membro di comitato Alberto Siccardi contro l’immotivata  decisione della polizia comunale di non concedere l’utilizzo di Piazza Collegiata per la raccolta delle firme.

A titolo personale nei prossimi giorni provvederò comunque a inoltrare alla Sezione degli enti locali un’istanza di intervento contro il Municipio e la Polizia comunale di Bellinzona, perché negli ultimi cinque anni, e per cinque diverse iniziative, hanno frapposto una serie di ostacoli alla raccolta delle firme, che, è bene ribadirlo, è un diritto costituzionale.

In tutti questi cinque casi (nei quali ero direttamente o indirettamente coinvolto) gli iniziativisti alla fine l’hanno spuntata, o dopo un ricorso accolto dal CdS o dopo un reclamo. Ma  non si può continuare così a suon di ricorsi e di reclami, per cui lo scopo dell’istanza di intervento ( che a tempo debito farò pervenire alla stampa) è quello di salvaguardare una volta per tutte i  diritti costituzionali di tutti coloro che in futuro  chiederanno autorizzazioni per la raccolta di firme a Bellinzona.

Giorgio Ghiringhelli