Ieri il Consiglio federale ha diffuso dei dati riguardanti i richiedenti d’asilo in riposta ad una domanda di Valérie Piller Carrard, la deputata socialista di Friburgo. A quanto riportano i dati l’anno scorso quasi 17mila persone hanno chiesto asilo alla Svizzera ma il 40% non ha aspettato la fine della procedura, facendo perdere le proprie tracce.

Inoltre una certa percentuale di procedure (tra il 10 e il 20%) sono state interrotte perché i richiedenti avevano abbandonato la struttura di accoglienza troppo presto e “in modo incontrollato e prematuro”.

È cresciuto inoltre il numero di persone rinviate in Italia così come anche quello dei migranti che entrano in Svizzera con lo scopo di attraversare il paese e raggiungere altre destinazioni e dei minorenni. Il Governo precisa tuttavia che i casi più sensibili che riguardano donne incinte o minorenni vengono trattati in modo prioritario e i richiedenti interessati vengono sistemati in alloggi separati.