Tratto da un lungo e approfondito articolo sul caso “Caffè-Sant’Anna” pubblicato da ticinotoday.ch (Contarini si dichiara innocentista, al contrario di Ticinolive).

Interessante – e condivisibile – la tesi sui motivi politici che sottostanno ai comportamenti del domenicale.

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“Quali sono gli interessi de Il Caffè? Ebbene, secondo me è fin troppo evidente che quegli articoli erano delle teste di ponte per attaccare tutto il sistema delle cliniche private e quindi far crollare la pianificazione ospedaliera. E basta leggere gli spezzoni tirati fuori da Perugini per capire che in realtà non hanno niente a che fare con una questione di concorrenza sleale. L’obiettivo? Gli infermieri non siano usati come medici, ad esempio. Il Capitale non estragga plusvalore dalla malattia, ad esempio. Ovvero: la politica borghese della privatizzazione della sanità deve essere abbattuta.

L’errore medico è, cinicamente, arrivato come manna dal cielo per la votazione sugli ospedali, inevitabile che la notorietà della clinica e il fatto che sia infarcita di politici (come negarlo?) venissero utilizzati per condurre questo tipo di giornalismo schierato.”

Filippo Contarini