Il grande poeta russo Evgenij Evtushenko si è spento all’età di 84 anni. Lo ha annunciato la moglie Maria Novikova. Lo ricordiamo, per incominciare, riproponendo alcune immagini luganesi del 4 giugno 2014.

* * *

Un importante evento letterario/fotografico imperniato sulla leggendaria figura del poeta Evtushenko si è tenuto a Lugano in occasione dell’inaugurazione della nuovissima Galleria Sangiorgio in via Marconi 2, nei palazzi Gargantini, presente il titolare Antonio Lagioia (che si cimenterà leggendo una poesia).

 

ALBERI DI BETULLA NANA COME SIMBOLO DELLA NATURA RUSSA

È il titolo della mostra fotografica allestita dalla Galleria in occasione del suo debutto luganese. Quante gallerie nascono a Lugano! Un autentico boom. Il grande poeta si fa fotografo: immagini d’Asia, partigiani d’Italia, visi di donne siberiane  sognanti una giovinezza perduta e… la betulla nana.

Arriva il vecchio poeta, 82 anni. Sorridente e affabile, si muove a fatica. Lo aiutano, attenti, quasi con venerazione. La “colonia” russa della Città – che dev’essere piuttosto consistente – s’è data convegno stasera qui. Molte giovani donne, in genere belle e naturalmente eleganti. La lingua è il russo, ma alcune ragazze sanno tradurre, e lo fanno bene.

Evtushenko si leva dal capo una specie di coppola (porta scarpe da ginnastica), il suo viso è affilato e il suo sguardo è chiaro. Parla anche italiano e si fa capire (“Ho fatto tre anni di ospedale”), legge in russo e in italiano, non si risparmia, non è frettoloso e breve. La poesia rinfocola la brace sotto la cenere e la sua voce si fa alta e drammatica. Il corto spazio tra i due palazzi è gremito, l’attenzione del pubblico estrema. Oltre la ringhiera del quai la luce si attenua sul lago, in questa lunga e un po’ fredda sera di giugno. Vecchio poeta, grazie. Noi ti amiamo.

Evtu 3

Evtu 4
Evtu 2
Evtu 9
Evtu 6
Evtu 7Evtu 8La pittrice Daniela Patrascanu con il titolare della Galleria Antonio Lagioia