Mai così tanti candidati per la Presidenza Francese – 11 candidati – di cui 4 in testa (il centrista Macron, l’estrema destra Le Pen, l’estrema sinistra; mai un’affluenza così bassa, mai così tanta tensione per un voto che potrebbe avere conseguenze sull’Europa intera.

In testa ci sarebbe Macron con subito dietro Marine, Melenchon e Fillon con una percentuale pressoché uguale.

Sarebbero pertanto in tre, ora, a giocarsi il ballottaggio, che si terrà il 7 maggio.

In Francia vige il divieto di pubblicare i risultati prima delle 20, pena 75mila euro di multa. Pertanto sapremo le prime notizie da giornali stranieri; negli anni precedenti gli exit poil chiudevano alle 18, pertanto quest’anno avremo notizie più tardive.

Voto blindato, allerta terrorismo al massimo: racconta da Parigi Francesco Russo, poliziotti armati di fronte a ogni seggio e massima allerta degli 007.

I quartier general dei candidati sono: Le Pen: Nanterre, Fillon e Macron nel XV arrondissement, Melenchon vicino a Gare du Nord (zona caldissima, nei giorni precedenti. Si dice che Macron abbia preparato un discorso sia in caso di sconfitta che di vittoria.