Besso Pulita! Decima Assemblea ordinaria annuale alla Fattoria Moncucchetto
Relazione del presidente Ugo Cancelli

Saluto l’on. Cons. di stato Paolo Beltraminelli, il sindaco di Lugano on. Marco Borradori e il procuratore pubblico aggiunto, Antonio Perugini, i responsabili della polizia cantonale e comunale e a tutte le personalità e autorità che ci onorano della loro presenza.

Un caloroso saluto anche ai presenti: la folta partecipazione ci onora. È un chiaro riconoscimento del lavoro di Besso Pulita! che da 10 anni si impegna per la gente, il quartiere e la città. La lista degli scusati è lunga: mi limito a portarvi i saluti dei consiglieri di stato Norman Gobbi e Christian Vitta, e del comandante delle guardie di Frontiera, Mauro Antonini impegnati su altri fronti.

L’attività dello scorso anno è stata caratterizzata da un grande sforzo di prevenzione, di sensibilizzazione e dall’attività nella nostra nuova sede di via Sorengo 2. Un grosso impegno, che è servito a coinvolgere la popolazione. Con l’aiuto di AILA, l’Associazione italiana di Lugano per gli anziani, abbiamo aperto un InfoPoint per gli anziani che ci ha permesso di avvicinarci ai loro bisogni. Uno carico non indifferente, ma altamente motivante, che ci ha consentito di aiutare diverse persone in difficoltà. Collaborando con l’Associazione DMC STUDIO abbiamo realizzato altri progetti, quali la danza e gli atelier per i più piccini. Un’occasione per avvicinare i giovani agli anziani. Il nostro progetto è stato presentato anche fuori dal cantone e ha riscontrato molta attenzione. I nostri eventi hanno avuto un ottimo successo e sono stati l’occasione per socializzare e incontrarsi. Una valanga di iniziative, al punto che, la nostra sede non riesce già più a rispondere a tutte le domande. Ribadisco che i bisogni sono tanti e la voglia di fare, anche. E questo perché c’è sempre più bisogno di ascolto, di trovare qualcuno che ti dia una mano. La necessità di ricreare una rete sociale come quella che esisteva una volta nei paesi e nei quartieri. Una sorta di punto di riferimento e di ritrovo.

Sul fronte dello spaccio e della microcriminalità la situazione è ora abbastanza sotto controllo. Il costante impegno della polizia, cantonale e comunale, dei servizi antidroga e delle guardie di confine, ha dato buoni risultati. Gli spacciatori si sono fatti più discreti e lo spaccio ha cambiato modalità e luoghi. Per questo, abbiamo puntato sulla prevenzione e la sensibilizzazione. Due punti determinanti, visto quello che ci attende all’orizzonte con i venti di regolamentazione, per non dire di liberalizzazione della canapa. Mi chiedo se la brutta esperienza con i canapai, sia servita a qualche cosa!

Ora che lo spaccio è meno visibile si tende ad abbassare la guardia. Occorre quindi mantenere alta l’attenzione, essere presenti sul territorio e dare una mano a chi deve garantire la sicurezza. Lugano è tra le città più sicure della Svizzera e vogliamo che lo rimanga. Ma, se il cittadino ha dei diritti, ha anche dei doveri. E uno di questi è appunto il senso civico, quello di impegnarsi per salvaguardare il bene comune.

Se non si rispettano il territorio, le regole e gli altri si crea indifferenza e un sentimento di insicurezza. Per ottenere risultati occorre che il quartiere sia accogliente e bello. Salvaguardiamo la natura, gli spazi verdi, le possibilità di passeggiate e svago, e in generale quello che di bello e caratteristico abbiamo. Altrimenti rischiamo che Besso perda la sua anima e diventi un quartiere dormitorio, una semplice arteria di traffico. Chiari segnali sono già evidenti.

Dopo una pausa, riproporremo quest’anno il premio Besso Pulita! (grazie anche al contributo dell’amico Guido Sassi), premio che ricompensa chi si impegna per lottare contro lo spaccio o nella prevenzione.

Concludo con un appello: Besso Pulita! è un’associazione che lavora per il quartiere, la città, per la gente. Con i tempi che corrono, un’importante fascia di popolazione ha bisogno di ascolto, di dialogo e di sostegno, e di occasioni per lottare contro l’indifferenza. Noi non vogliamo sostituirci – e non lo potremmo nemmeno – alle istituzioni che già operano sul territorio. Cerchiamo però di essere una cerniera tra quella fascia di persone fragili e le istituzioni. Soprattutto non dobbiamo lasciare che il problema droga, che tanta sofferenza provoca a moltissime famiglie e a tanti giovani, sia banalizzato e diventi parte della nostra quotidianità. L’ennesimo grave fatto di sangue di Gordola dovrebbe essere un monito per tutti, politici in primis.

Alle autorità, infine, chiedo comprensione per non complicarci troppo l’esistenza con la burocrazia, la compilazione di formulari e regolamenti vari. Siamo una piccola associazione, forniamo un servizio alla comunità e per realizzare i nostri eventi non abbiamo certo le risorse per occuparci anche di una montagna di burocrazia.

Ringraziando di cuore tutti quelli che ci sono vicini, i media e soprattutto i membri del Comitato Ristretto, composto da tanti giovani. Un chiaro segnale che anche i giovani si impegnano e lavorano per il bene della città e della gente.

Ugo Cancelli, presidente di Besso Pulita!

Nella foto: Elisa Netzer all’arpa celtica