Il congresso ha votato per la rimozione della salma di Franco dal suo mausoleo

La Storia perseguita i morti e anche i vivi. Lo dimostra quanto successo a Madrid ieri, ove il congresso dei deputati spagnolo ha deliberato con 198 voti a favore, 140 astenuti e uno solo contrario, la rimozione della salma di Francisco Franco dal suo mausoleo.

A presentare l’emendamento è stato il partito Socialista, con l’appoggio di Podemos e Ciudadanos;   ad astenersi i popolari del premier Rajoy.

Il Mausoleo – La Storia


Il mausoleo nel quale, dal ’75 riposava la salma di Franco, era stato voluto dal Caudillo stesso, come monumento “agli eroi e ai martiri della crociata” epiteto per il colpo di stato con il quale i militari rovesciarono la Seconda Repubblica Spagnola dando inizio ai tre anni di guerra civile tra il ’36 e il ’39 che vide impegnate, a sostegno dei franchisti anche l’ Italia fascista e la Germania nazista, oltre ai cattolici disgustati dalle violente rappresaglie contro di loro da parte dei repubblicani mentre, a sostegno dei repubblicani, pur senza l’intervento diretto, le democratiche Francia e Inghilterra.

Il mausoleo fu scavato nella roccia tra il ’40 e il ’58, a circa 50 km a ovest di Madrid, a realizzarlo migliaia di prigionieri di guerra repubblicani, comunisti e anarchici. Negli anni ’50 divenne poi cimitero comune a tutte le vittime della guerra (oltre 33mila, di cui 12mila non identificati), nonostante i discendenti dei repubblicani avessero chiesto che i loro antenati non riposassero ai piedi del dittatore contro cui avevano combattuto. Alla fine, si è deciso per levare direttamente il dittatore in questione.

Drastica convenzione, che non mette d’accordo neppure tutti.

“vogliamo dare un nuovo significato al monumento, non più  quello della memoria franchista nazional-cattolica, bensì un luogo che favorisca la riconciliazione nazionale.” hanno dichiarato gli esponenti dei repubblicani. Ma si può parlare di riconciliazione, allontanando alcuni, pur dittatori che fossero? I socialisti vorrebbero inoltre che si allontanasse anche la salma di Josè Antonio Primo de Rivera, colui che fondò la Falange franchista filo fascista. Via uno, via l’altro. Cancellare la Storia conviene, come tuttavia conviene anche comprendere che non è cancellandola che essa smetterà di perseguitarci.

CF