È stato un incontro atteso quello di ieri tra Donald Trump e il Papa Francesco, soprattutto a causa della tensione che in passato si è percepita tra i due viste le loro posizioni antitetiche in materia di immigrazione e ambiente. A testimoniare il presunto clima teso dell’incontro la foto, ormai famosa sul web e ripresa scherzosamente da diverse testate, che ritrae un papa Francesco accigliato accanto al presidente americano, alla first lady e alla figlia Ivanka, vestite rigorosamente di nero.

In realtà, come dichiarato dallo stesso fotografo Evan Vucci, la foto non racconta tutta la storia. In realtà l’atmosfera dell’incontro è stata cordiale e abbastanza rilassata e il Papa ha sorriso più di una volta.

Tuttavia non sono mancati segni e simboli che hanno sottolineato la speranza di Papa Francesco di vedere Trump diventare “un ulivo per costruire la pace”. A cominciare dal fatto che il pontefice si è spesso rivolto a Trump in spagnolo, la lingua di quei latinos che la politica di Trump vorrebbe isolare al di là del famoso muro. Francesco ha anche regalato al presidente degli States tre libri che trattano “i temi della famiglia, la gioia del Vangelo e la cura della nostra casa comune che è l’ambiente”. Quest’ultimo tema è particolarmente caro al Papa che si è già caratterizzato come il pontefice più ambientalista della storia.

La Casa Bianca ha comunicato che durante i colloqui Trump ha discusso con il Papa il tema della fame in Yemen, Somalia, Sudan e Nigeria e della possibilità di “lavorare congiuntamente per neutralizzare il terrorismo” sottolineando così che “Usa e Vaticano condividono molti valori fondamentali, cercando di combattere e promuovere i diritti umani e proteggere la libertà religiosa”.