Si è discusso molto nell’ultima settimana della brutta sorpresa che hanno ricevuto i dipendenti dell’Alitalia assieme alla busta paga. Ad aggiungersi alla situazione già di per sé complessa di chi lavora per la compagnia aerea italiana, gli stipendi di moltissimi piloti e assistenti di volo sono stati tagliati. La procedura di fallimento che si sta svolgendo in questo periodo prevede che gli straordinari maturati non possono essere pagati.

Luigi Gubitosi, il commissario straordinario, ha dichiarato che sta lavorando sodo “per ridurre l’impatto sui lavoratori per quando riguarda gli elementi variabili della retribuzione, come ad esempio gli straordinari o l’indennità di volo, maturati prima dell’amministrazione straordinaria” ma i tagli rischiano di intaccare fino al 60% del salario previsto.

Tutti i sindacati avevano già segnalato nei giorni scorsi il rischio di una simile situazione. Particolarmente grave la situazione di Cityliner. Piloti con 20 anni di anzianità si sono visti accreditare 1700 euro invece di 5500, mentre gli assistenti di volo non hanno ricevuto più di 540 euro anziché i 1700 previsti da contratto.

La situazione ha generato non pochi scontenti e alcune firme sindacali hanno indetto uno sciopero nella domenica 28 maggio con circa 200 voli cancellati.