L’Italia accoglie, gli altri chiudono – Bruxelles, oggi si discute dell’emergenza.

L’Austria, come aveva preannunciato il ministro degli esteri sebastian Kurz, e come ha ribadito il ministro della difesa Doskozil, ha già mandato quattro mezzi corazzati al Brennero.

Stamane 750 militari in totale, di cui 450 in Tirolo, sono stati stanziati a guardia del Tirolo e della Carinzia, per respingere i clandestini.

Francia e Spagna hanno detto “No” alla richiesta dell’Italia di aprire i porti ai migranti e alle ONG,  criticando anche l’operato di ONG e cooperative della Caritas Italiana.

Macron espone con chiarezza la linea che vorrà perseguire: distinguere profughi da migranti economici; respingere, pertanto, i secondi.

Madrid pronuncia invece frasi sibilline “la questione non sia bilaterale, ma europea”:

E l’Unione Europea, per giunta, col suo presidente Junker, propone un “pacchetto di misure” in arrivo. “Bisogna che tutti facciano la loro parte” ha detto Avrampoulous, commissario UE, il quale avrebbe intenzione di sbloccare 35 milioni per aiutare Roma nell’accoglienza.

il piano UE al vertice della cui commissione sta l’estone Tallin, non da risposte concrete all’Italia, fuorché ponderare un fantomatico “sostegno”.

Si parla di chiedere ai patner europei l’accoglienza di 7/8 migranti ciascuno, attualmente presenti in Italia, ma solo previa consenso dei suddetti paesi i quali, nel frattempo, chiudono tuttavia le frontiere. E’ un circolo chiuso.