da Ticinotoday di Alessio Moretti

[…] Lo hanno capito tutti, “l’uomo del Monte” (come lo chiamava Flavio Maspoli), vuole a tutti i costi Ignazio Cassis ed è completamente contrario all’ipotesi Laura Sadis (con la quale evidentemente ha ancora della ruggine per la vicenda BancaStato di qualche anno fa). E il buon Caprara esegue. Ma anche l’opzione Vitta non piace a Pelli (e dunque a Caprara). D’altronde mica si poteva candidare al Consiglio Federale Cassis e Vitta, senza aggiungervi Sadis.

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  • Cassis è stato scelto dall’UP perché (sulla carta) è il più quotato. Di lì a sapere se vincerà… ce ne corre.
  • Per delegittimarlo (e dunque cercare di farlo perdere) è già in atto una violenta campagna di “tiro al piccione”, condotta con l’ausilio di tutti i media, di qua e di là dal Gottardo, e particolarmente sui “social”.
  • Il partito indubbiamente aveva preso in considerazione la possibilità di una veemente cagnara e avrà giudicato di essere in grado di sopportarla.
  • Ciò che proviene dall’esterno del partito – da Cavalli, da Gysin, da Levrat (ecc.) – ha un’importanza relativa. Questi politici vendono porta a porta (per così dire) le loro spazzole e i loro tappeti, e hanno tutto il diritto di farlo.
  • Bisogna tuttavia valutare l’esistenza o il possibile formarsi di un’opposizione interna.
  • È chiaro che ci sono forze che ancora sperano di costringere il partito (diciamo l’UP) a cambiare la sua decisione.
  • Ed è altrettanto chiaro che la Sinistra vorrebbe rimettere in gioco la Signora del Numes (contro la quale non ho nulla di personale). Per il partito stesso (del quale la Signora è stata consigliera di Stato) una soluzione improponibile. Il povero, sfigatissimo Ticino per ottenere il suo sospirato Consigliere federale lo deve regalare a quella “faccia di lamiera” di Levrat! Natalia Ferrara (che pare si trovi in Norvegia) esclamerebbe, balzando sulla sedia: OUI !! Ma il Ticino?
  • Per finire, non concordo con Alessio Moretti (commentatore competente ed esperto) su un punto importante. Contrariamente a lui io avrei scelto proprio il ticket CASSIS-VITTA, più elastico e più protettivo nei confronti di KrankenCassis, oggi assoggettato a un indecoroso “tiro al piccione”.
  • C’è gente che ha osato definire “vergognosa” la decisione dell’Ufficio Presidenziale. Questi cultori, adeguatamente aizzati, spesso semianalfabeti, dei social sono veramente impagabili. È vergognoso fare del male: rubare, spacciare stupefacenti, praticare la pedofilia. Non candidare Cassis.