È stata avviata da poco la costruzione di una massiccia barriera sotterranea che dovrebbe contrastare la minaccia dei tunnel di Hamas tra Gaza e Israele.

Il muro, fortemente voluto da Israele, costerà ben 833 milioni di dollari e sarà lungo circa 60 km. La costruzione sarà fatto in cemento, si innalzerà per 6 metri all’esterno e sprofonderà per decine di metri nel sottosuolo e, grazie a dei sensori, Israele saprà se è in corso un tentativo di scavo proveniente da Gaza. Oltre a servire da protezione, la costruzione stessa della barriera sarà utile a distruggere i tunnel già esistenti.

L’obiettivo è quello di ultimare la costruzione entro due anni, ha dichiarato il generale Eyal Zamir, che ha aggiunto “Se Hamas vorrà scatenare una guerra per la barriera, sarà per l’esercito una valida guerra da combattere, e la barriera verrà comunque costruita”. Con lo scopo di accelerare i ritmi, diverse fabbriche di cemento sono state costruite da zero lungo tutto il territorio che ospiterà il muro e gli operai saranno al lavoro 24 ore su 24 con il giorno di sabato per il riposo.

Il presidente Trump ha dichiarato che il muro israeliano, senza tuttavia specificare quale, serve da modello agli USA per costruirne uno simile al confine con il Messico e anche alcune autorità Europee che affrontano la crisi dei migranti si sono dimostrate interessate alle tecniche di protezione del territorio messe in atto da Israele.