Alla prima mondiale di ICEMAN (tenutasi al Fevi anziché in Piazza Grande per il temporale della sera dell’8 agosto), dal red carpet del palco sfila il cast del capolavoro di Felix Randau. E non è facile riconoscere nelle raffinate attrici e nei ben prestanti attori gli uomini preistorici di cinque mila anni or sono che nel film recitano in lingua retica. Non c’è che dire. Bravi.

Franco Nero, nei panni del protagonista Kaleb, (Oetzi, in cerca di vendetta),  ha fatto un so personalissimo e veritiero discorso sul fatto di come i giovani d’oggi abbiano perso il contatto con la natura. 

“Io, da ragazzo – ha detto “andavo a pesca e correvo nei boschi. Oggi, invece, i giovani ‘oggi hanno sempre quell’aggeggio del telefonino in mano. Abbiamo perso il rapporto ancestrale con la natura.”

 

CF