Pubblico, riprendendolo da Facebook, il toccante addio di Mattia Sacchi, giovane e valoroso giornalista venuto da Genova, al Mattinonline e al Mattino, dopo 6 anni. Secondo i bene informati Mattia dovrebbe passare alla redazione di Ticinonews.

Con la regista russa Elena Gladkova

In molti me l’hanno chiesto, ci hanno pure fatto un articolo su un sito, quindi provo a rispondere. Sì, dopo 6 anni termina una meravigliosa avventura. Abbiamo riso, abbiamo pianto, abbiamo denunciato, ci hanno denunciato, abbiamo vinto importanti battaglie contro le ingiustizie e altre volte invece ne siamo usciti delusi. Abbiamo visto giusto su tante cose ma a volte abbiamo pure sbagliato e ci siamo ritrovati a fare dei passi indietro. Ho parlato con persone che mai avrei pensato di poter incontrare nella mia vita e anche qualcuna che avrei fatto volentieri a meno di conoscere. Ogni giorno però l’ho vissuto con il piacere di andare in redazione e con la voglia di dare il massimo. Vorrei poter dire che certe volte non mi è sembrato neanche di lavorare, che certe interviste le avrei fatte pure a gratis, ma aspetto l’ultima busta paga per farlo…

In posa davanti al Maestro Tong, per un ritratto sublime

In un momento del genere il mio pensiero non può non andare a Boris Bignasca, la prima persona a credere davvero in me, anche se il mio primo articolo era stato al limite del disastroso! E poi al Nano, una persona davvero incredibile che mi ha insegnato tantissimo, soprattutto che per fare le cose ci devi mettere il cuore. Lorenzo Quadri, che il primo giorno avevo pensato fosse un rockettaro maledetto e quindi avevo parlato con lui di musica, ricavandone soltanto il suo sguardo sconcertato: evidentemente mi sbagliavo (e non poco), ma al di là della mia gaffe iniziale abbiamo stretto un bellissimo rapporto di fiducia. Emma Rita Brusa, Antonella, Mauro Antonini, Marco e tutti i compagni di avventura della redazione che hanno sopportato i miei scherzi e le mie cazzate… Ma il mio pensiero va anche a tutti voi che mi avete letto e commentato, sia quando vi sono piaciuti i miei pezzi che quando li avete trovati orribili e criticabili. A voi voglio dedicare questa frase tratta da Illusioni di Richard Bach (libro bellissimo): “Non lasciarti sgomentare dagli addii. Un addio è necessario prima che ci si possa ritrovare. E il ritrovarsi dopo momenti o esistenze, è certo per coloro che sono amici”.

Grazie. Vi voglio bene.

Mattia