“dalla Spagna alla Finlandia onore alla Jihad”
Scrive l’isis sui social, rivendicando l’attentato avvenuto a Turku, cittadina di 170mila abitanti nel sud-est della Finlandia. Dopo la tragica giornata di ieri, dell’attentato a Barcellona costato la vita a 13 persone, e dopo e l’attentato a Cambrils di questa mattina Il terrore colpisce ancora.
Secondo le prime fonti l’attentatore, armato di un grosso coltello, avrebbe aggredito le persone vicino a un centro commerciale e a una biblioteca. Immediatamente si sarebbe diffuso il panico, anche per la credenza (non ancora smentita) secondo cui 1) gli attentatori fossero tre 2) avrebbero gridato “Allah u Akbar”.
La polizia avrebbe immediatamente fermato l’attentatore, sparandogli a una coscia. Le sue generalità non sarebbero ancora rese note, anche se sembrerebbe straniero.
L’isis, nel frattempo, rivendica la paternità dell’attentato.
Due i morti, accoltellati, otto i feriti, tra i quali una giovane donna che spingeva una carrozzina.