Ticinolive intervista oggi Padre Guido Trezzani, vice Commissario del padiglione della Santa Sede.

Un’intervista di Francesco De Maria. 2017

Qual è il tema centrale del padiglione della Santa Sede all’Expo di Astana?

Padre Guido Trezzani  Il tema del padiglione Vaticano è “Energia per il bene comune: la cura della nostra casa comune”, l’energia futura è l’energia che serve al benessere di tutta l’umanità e del suo mondo, la nostra casa comune!

Il segno distintivo del padiglione del Vaticano è quello di fissare le questioni energetiche in un quadro etico universale seguendo gli insegnamenti di Papa Francesco: “Che tipo di mondo vogliamo lasciare a coloro che vengono dopo di noi, ai bambini che ora stanno crescendo?”

Questo è il nucleo del quadro etico per l’energia. Come può essere realmente alimentata l’energia per servire il bene comune? L’energia è destinata ad essere un bene collettivo con una destinazione universale: per tutta la nostra generazione e per tutte le generazioni a venire. Questo deriva eticamente dalla dignità umana che tutti condividiamo ugualmente. Tutti noi condividiamo gli stessi diritti – in relazione alle nostre esigenze – e gli stessi doveri, sia tra loro che con il mondo naturale. Riconoscendo che tutto è interconnesso, dobbiamo tutti esercitare i nostri diritti e adempiere le nostre responsabilità in una prospettiva integrale: “lo sviluppo dell’individuo necessariamente comporta uno sforzo congiunto per lo sviluppo dell’umanità nel suo insieme”

Chi ha ideato e chi ha allestito il padiglione? Quali gli aspetti più interessanti per il pubblico?

PG  La struttura è stata realizzata dalla multinazionale NUSSLI, su indicazione di Roma, e mantiene forti legami con la Chiesa locale, Caritas Almaty e associazioni benefiche come Villaggio dell’Arca.

La sequenza di aree suggerisce un itinerario di domande e di impegno per il visitatore. Ogni visitatore è invitato a meditare sulla destinazione universale dell’energia, come può purtroppo essere abusata, il suo contributo alla pace, e come l’Energia futura possa essere assicurata per tutti attraverso il contributo e la collaborazione di tutti.

Il padiglione è strutturato in più fasi.

La prima fase:

Facciata principale con Papa Francesco – Entrando nel padiglione i visitatori vengono accolti dalle immagini di Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita nel 2001 in Kazakistan, di Papa Francesco e di altri rappresentanti della Chiesa. I loro primi passi nella mostra li aiuterano a capire che l’universo è stato creato da Dio, e la creazione è un atto potente e bello di energia, amore e luce. “Dio disse: “Sia la luce”; E luce fu” (Genesi 1: 3).

Inoltr e un breve video spiega che il nostro universo non è un caso ma il risultato di una progressione ordinata dalla luce/energia alla formazione della materia in tutte le sue forme.

Seconda area:

I visitatori entreranno in un’area con immagini, video e testi, oltre a effetti speciali (suoni e luce) che trasmetteranno gli aspetti negativi di come viene generata, distribuita e utilizzata oggi l’energia. Come viene abusato e sprecato il dono di essa.

Terza area:

Il visitatore seguirà le iniziative energetiche che contribuiscono all’energia per tutti e sono organizzate, finanziate e/o gestite dalla Chiesa Cattolica. Saranno incluse iniziative innovative in aree remote e povere, evidenziando gli sforzi di oggi delle istituzioni cattoliche e delle ONG, tra cui la Chiesa del Kazakistan, per portare energia sostenibile alle comunità e alle case emarginate e remote.

Quarta area:

A completare e per concludere la terza area, ci sarà un’area di elementi ispiratori spirituali come capolavori d’arte. Ci saranno testimonianze e foto sull’impegno inter-religioso della Chiesa Cattolica. Infine, il particolare contributo della Chiesa alla ricerca scientifica, ad es. L’Osservatorio Vaticano e la Pontificia Accademia delle Scienze.

La Chiesa locale ha partecipato al progetto? In che modo? Quanti sono i cattolici in Kazakistan e come sono organizzate le diocesi?

PG  I cattolici in Kazakistan sono in evidente minoranza, alcune decine di migliaia, ma sono molto attivi nella comunità.

Quanti visitatori ha accolto sinora il padiglione vaticano e quanti saranno (stima) alla fine?

PG  Al momento i visitatori che sono passati dal padiglione sono circa 85.000, e ci aspettiamo di superare i centomila entro la fine di Expo. Ma i numeri non sono la nostra preoccupazione. Più importante è che ogni visitatore possa lasciare il padiglione con delle domande, suscitate sia dal tema della struttura sia dall’incontro personale con quelli che ci lavorano. E con la consapevolezza che ognuno può fare qualcosa per cambiare il volto del nostro pianeta.

La Chiesa ritiene che la questione ambientale abbia degli aspetti morali? Sulla difesa dell’ambiente la Chiesa ha mutato la sua dottrina in questi ultimi anni?

PG  Nell’enciclica Laudato si’ il Papa ci invita a un’ecologia integrale, che non è solo attenzione alla nostra Madre Terra, ma un renderci conto che è la “nostra casa comune”, quella dove tutti viviamo. L’ecologia cristiana è attenzione alle persone, soprattutto ai più poveri e ai più deboli.

La Chiesa condanna le energie non rinnovabili, in particolare l’energia nucleare?

PG  Per la Chiesa tutto quello che è nocivo per l’uomo non è buono. Ciò che Francesco propone è un passaggio graduale da forme non sostenibili di sfruttamento delle risorse, a uno stile di vita che rispetti le persone e la natura. Bisogna essere realistici, prima dobbiamo trovare reali alternative.

Chi è il cardinale Turkson e quali funzioni ricopre?

PG  Il Cardinale Peter K. A. Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale; primo Cardinale nativo del Ghana, è nato a Nsuta-Wassaw, diocesi di Sekondi-Takoradi, l’11 ottobre 1948.  Si occupa di temi come immigrazione, giustizia e pace, questione ecologiche, prigioni.

Il 2 settembre sarà la giornata del Vaticano. Può descrivermi il programma della celebrazione? Sarà letto un messaggio del Papa?

PG  Ci saranno interventi del cardinale e delle autorità locali. Verrà letto un messaggio di Sua Santità. A seguire il concerto del coro della cattedrale di Novosibirsk.

Abbiamo un calendario ricco di eventi nei giorni intorno a National Day. Il 31 agosto abbiamo un incontro/conferenza alla piramide di Astana sul dialogo inter-religioso, il 1 settembre una conferenza stampa,  il 2 settembre il National Day mentre il 3 settembre una conferenza organizzata dal Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, in collaborazione con l’Università Nazarbaev, di Astana alla Nazarbayev University sull’energia del futuro, il tema sarà “L’energia per la nostra casa  comune”.

Esclusiva di Ticinolive