Lo scopritore dell’America accusato di aver commesso i genocidi commessi dagli americani

Cristoforo Colombo viene accusato del genocidio commesso dagli americani stessi a danno dei nativi. Ma chi combatté a Little Big Horne? Custer era forse italico? Colombo fu forse presente al massacro dei nativi a Wounded Knee nel 1890? Tralasciando che Colombo sbarcò alle Bahamas ed esplorò l’America centro meridionale, gli artefici dei genocidi degli indigeni semmai furono:
a) Hernan Cortes a inaugurare, nel XVI sec lo scempio delle civiltà precolombiane
b) gli americani stessi dagli inizi del XIX sec a compiere lo sterminio degli Indiani.
In particolare il genocidio si attuò dal 1860 al 1890. (l’Italia, in quegli anni, era impegnata in un altra turpe distruzione delle identità ducali, comunemente conosciuta col nome di Unità.)

Le statue (patrimonio ottocentesco(!)) vengono abbattute (manco si trattasse di dittatori) e l’Europa sta a guardare, mentre l’America commette il matricidio nei confronti, in fondo, della propria genitrice.
Lo stesso sta accadendo con la distruzione delle statue dei Confederati. (La storia dovrebbe servire a ricordare, conservare e passare oltre, non a dimenticare e distruggere.)
Ma l’ipocrisia distrugge la propria storia.

Cronache del secolo dell’assurdo, a.d. 2017.

Chantal Fantuzzi