La situazione è nuovamente tesa tra USA e Iran dopo che quest’ultimo ha testato “con successo” un nuovo missile balistico, in occasione della Settimana della Difesa Sacra dedicata alla commemorazione della guerra con l’Iraq.

Il presidente iraniano Hassan Rohani aveva annunciato durante la cerimonia l’intenzione dell’Iran di rafforzare le sue capacità militari e ha concretizzato questo proposito proprio con la presentazione del missile “Khorramshahr” . Questa mossa sembra essere una risposta e una provocazione indirizzata al presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha rimesso in discussione l’accordo sul nucleare con Teheran e lo ha definito “imbarazzante”, preferendo imporre nuove sanzioni all’Iran per scoraggiare l’avanzamento del programma missilistico.

Negli ultimi anni infatti l’Iran ha sviluppato un grande programma balistico che continua a far preoccupare non solo gli Usa ma anche l’Arabia Saudita, l’Israele e alcuni paesi europei come la Francia. Così come altri altri, infatti, anche il presidente francese Emmanuel Macron ha difeso l’applicazione dell’accordo nucleare con l’Iran ma ha anche ammesso che evidentemente il solo accordo non è sufficiente a dissuadere Teheran a non proseguire con il suo programma balistico.

Dal canto suo, il presidente iraniano ha affermato: “Il nostro potere militare non è progettato per attaccare altri Paesi” continuando a insistere sul carattere puramente difensivo del proprio programma.