Zaia “Voto perfettamente legittimo”| Meloni: “un oltraggio alla Patria” | Maroni “l’alleanza con Fratelli d’Italia non ha più senso”

La Catalogna, si sa, ha allarmato molti. Sia i sostenitori dell’Indapendencia per le violenze inaudite espresse dalla Guardia Civil di Madrid, sia gli unitaristi, per la forza che indiscutibilmente l’immagine dell’indipendenza Catalana, pur insanguinata e manganellata, ha apportato alla propria causa. Votare, in ogni caso, è un diritto. E la democrazia è sancita dall’unione europea.

Il Governatore del Veneto Luca Zaia ha ribadito: “per difendere il diritto dei Veneti all’autonomia, sono pronto a farmi arrestare.” Precisando però, forse per staccare il referendum catalano, in ogni caso non sancito dalla Costituzione, da quello perfettamente legale e riconosciuto di Veneto e Lombardia: “Il voto del 22 ottobre è però perfettamente legale e legittimo dopo il “Via Libera” da parte della Corte Costituzionale”

spaccatura nel cdx italiano Maroni risponde alla Meloni

“Un oltraggio alla Patria, inutile e pericoloso” così su Il Tempo Giorgia Meloni definisce senza mezzi termini il Referendum per l’Autonomia che si terrà in Veneto e in Lombardia il prossimo 22 ottobre.

Il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, dal suo profilo facebook, scrive: “E’ possibile un’alleanza politica con  chi considera inutile e pericoloso il referendum per l’autonomia della Lombardia e del Veneto e invita a non andare a votare? io penso di no” e conclude citando Bismark “la politica è l’arte del possibile” e commenta: “non del compromesso a tutti i costi.”

Dal canto suo, il giornalista  Enrico Mentana, auspica la vittoria del Sì. “Avrebbe un valore non vincolante” dice “ma significativo.” E conclude dicendo che tutte le regioni virtuose avrebbero diritto ad essere a statuto speciale, perché altrimenti “diventa intollerante che alcuni regioni possano crescere a scapito delle altre.”